Durante un’intervista “doppia” condotta da Animate Times ad Akihiro Hino, amministratore delegato dell’azienda di videogiochi giapponese Level 5 (Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea, Yo-kai Watch, Megaton Musashi) e Gō Nagai, creatore di Mazinga Z, il leggendario autore ha rivelato perché i protagonisti dei suoi anime gridano a squarciagola i nomi delle armi e delle tecniche d’attacco dei loro super robot.
“Perché gridate le tecniche?” ha chiesto Hino al settantasettenne mangaka. “Gridare il nome di una tecnica si fa solo oggi in ‘Megaton Musashi’. Non è necessario parlare per attaccare”, ha aggiunto.
“La gente mi chiede sempre: ‘perché gridano?’. Ma è bello e rende felici i doppiatori (ride)”, ha risposto Gō Nagai. “Tutto è iniziato con Mazinger Z. I doppiatori erano soddisfatti della recitazione che si poteva fare con le loro voci, per questo l’abbiamo inclusa”.
Un retaggio ereditato con successo dalla maggioranza delle serie anime di genere mecha dell’animazione giapponese successive e sapientemente adattato anche dai doppiatori italiani a partire da Romano Malaspina in Atlas Ufo Robot Goldrake nel 1979 e in Jeeg robot d’acciaio.
Nella stessa intervista, Nagai ha rivelato di aver realizzato il design di Yoshitsune, un robot-wrestler che apparirà nelle prossime declinazioni del franchise Megaton Musashi.
“Quando mi hanno contattato, non volevo essere limitato dalla visione del mondo o da altro, quindi non ho guardato nulla e ho creato liberamente all’interno del contenuto richiesto”, dice Nagai. “Per ‘Megaton Class Musashi’ ho pensato che sarebbe stato meglio avere un’immagine di tipo arm-power, un robot che assomiglia a un wrestler. Come il wrestler Yokozuna, che era attivo all’epoca di Rikidōzan (ride). Ho pensato che un tipo di lottatore mostruoso sarebbe andato bene per il momento. Volevo anche creare un’immagine di guerriero giapponese da qualche parte”.
L’infaticabile Gō Nagai è attualmente impegnato come produttore esecutivo di “Project G”, il nuovo progetto anime di Goldrake prodotto da Manga Productions e Dynamic Planning che “realizzerà qualcosa di incredibile riunendo i migliori membri dello staff in Giappone”.
Manga Productions pubblica un teaser trailer aggiornato del nuovo progetto anime di Goldrake
Megaton Musashi X, secondo videogioco del franchise di Level 5, sarà lanciato in Giappone per PlayStation 4 e Nintendo Switch il 1º dicembre.
Il progetto multimediale Megaton-kyū Musashi comprende un anime televisivo, videogiochi, una collaborazione con la rivista Weekly Shonen Jump di Shūeisha, giocattoli di Bandai e uno spinoff anime su internet intitolato “After School”. Level 5 ha annunciato il progetto nel 2016, inizialmente con un inizio previsto per l’estate 2017. Il primo videogioco è stato lanciato per PlayStation 4 e Switch nel novembre 2021.
La prima stagione dell’anime è stata trasmessa in anteprima su Tokyo MX e BS Fuji nell’ottobre 2021 e l’episodio finale è andato in onda nel dicembre 2021.
La seconda stagione dell’anime sarà trasmessa in anteprima il 7 ottobre su Tokyo MX alle 22:00, prima di essere trasmessa su BS Fuji e sul canale YouTube di Level 5. La Special Edition della prima stagione, con nuove sequenze, è andata in onda l’8 luglio sugli stessi canali. La seconda stagione è una continuazione dell’edizione speciale.
La seconda stagione vedrà il ritorno del cast e della troupe.
Il fondatore e presidente di Level 5 Akihiro Hino (concept originale di Yōkai Watch) è accreditato come regista principale e creatore originale dell’anime, oltre a scrivere e supervisionare le sceneggiature. Shigeharu Takahashi (Yo-kai Watch: The Movie) dirige l’anime presso OLM. Takuzō Nagano (Yōkai Watch) è accreditato per il design originale dei personaggi e Yūji Ikeda (Inazuma Eleven) sta disegnando i personaggi per l’animazione. Toshihiko Kuriaki è accreditato per i concetti artistici. Ken’ichirō Saigō (Yōkai Watch) sta componendo la musica. Ryō Tanaka (Granblue Fantasy the Animation) è il direttore audio.
La storia si svolge dopo che il 90% dell’umanità è stato spazzato via a causa di un’invasione. I sopravvissuti vivono in un rifugio dove le loro vite sono monitorate e i ricordi dell’invasione cancellati. Tre adolescenti del rifugio vengono scelti per pilotare tre macchine che si combinano per formare il robot Musashi, fatto di un materiale chiamato lega Megatronium. La serie bilancia l’azione dei robot con la vita scolastica.
Ogni medium, gioco, anime o altro, racconta la storia dal punto di vista di un diverso gruppo di personaggi.