Se a oltre 40 anni dal debutto televisivo italiano di UFO Robot Goldrake (Atlas per gli amici), un’intera generazione è ancora pronta a far sentire la propria voce, nei Paesi arabi il mito di UFO Robot Grendizer trascende ogni forma di marketing convenzionale (o quasi) per tramutarsi in fenomeno culturale: a testimoniarlo è la recente collocazione, all’interno della lussuosa libreria Books Kinokuniya UAE di Dubai, di due esemplari delle statue scolpite da Mitsurin Studios per Jungle che raffigurano il super robot pilotato da Actarus.
I due modelli, il cui design (approvato da Go Nagai in persona) è stato personalizzato con colori e simboli degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita, hanno da subito attirato le attenzioni dei numerosi avventori del fornitissimo bookshop della capitale araba: Shams Qamar, influencer giapponese appassionato di cultura mediorientale (oltre settantamila follower su Instagram), ha voluto condividerne sui social alcuni evocativi scatti.
Vale la pena ricordare come UFO Robot Grendizer sia una delle serie anime più popolari nei territori del Medio Oriente come Siria, Egitto, Kuwait e Libano: nell’ottobre 2016 la coppia di street artist Ashekman realizzò un colossale murale dedicato al super robot creato da Go Nagai nel 1975, a pochi metri dal gremito Baking Tray Cafe, in occasione della Urban Culture Week 2016 a Salmiya (Kuwait).