A cinquant’anni dal suo esordio giapponese e a quasi mezzo secolo dalla prima trasmissione italiana, l’iconico Goldrake torna a solcare gli schermi televisivi con un reboot atteso e ambizioso. Goldrake U, titolo originale Grendizer U, debutta oggi su Rai 2 in prima visione assoluta, offrendo ai telespettatori italiani un viaggio tra nostalgia e innovazione. La serie, composta da tredici episodi di ventiquattro minuti ciascuno, è stata realizzata dallo studio GAINA con la collaborazione di talenti di spicco del panorama animato giapponese.
Una storia che si rinnova
Goldrake U riprende le fila dell’opera originale di Gō Nagai, reinterpretandola per una nuova generazione di spettatori. La trama si apre con la devastazione del pianeta Fleed a opera delle forze di Vega, evento che costringe il principe Duke e il suo robot Goldrake a rifugiarsi sulla Terra. Qui, Duke perde la memoria e viene accolto dal dottor Procton, direttore del centro di ricerche spaziali, e da Alcor, pilota del Mazinga Z. Assumendo l’identità di Actarus, il principe trova nella nuova famiglia un porto sicuro, ma il passato torna a galla quando un attacco nemico riaccende in lui i ricordi perduti.
Pur rimanendo fedele allo spirito della serie originale, il reboot introduce nuovi personaggi e trame per arricchire l’universo narrativo. Questo approccio bilancia il rispetto per i fan di lunga data con l’obiettivo di coinvolgere una platea contemporanea, pronta a scoprire l’epica saga di Goldrake.
Un team creativo d’eccezione
La realizzazione di Goldrake U è stata affidata a un team di creatori di grande esperienza. Alla regia troviamo Mitsuo Fukuda, noto per il suo lavoro nella serie Gundam SEED, mentre il design dei personaggi è firmato da Yoshiyuki Sadamoto, celebre per Neon Genesis Evangelion. La sceneggiatura porta la firma di Ichiro Okouchi, autore di successo per serie come Code Geass, e la colonna sonora è stata composta da Kohei Tanaka, il cui talento ha già arricchito capolavori come One Piece. Questa sinergia tra figure di spicco dell’animazione garantisce un prodotto di alta qualità, capace di coniugare tradizione e innovazione.
Un fenomeno culturale che continua
L’impatto culturale di Goldrake in Italia non può essere sottovalutato. Quando la serie originale, UFO Robot Goldrake, arrivò sugli schermi nel 1978, segnò un punto di svolta per l’animazione televisiva nel nostro Paese. Il robot divenne un simbolo generazionale, unendo ragazzi e ragazze di diverse età davanti alla televisione e inaugurando un’era di grande popolarità per gli anime giapponesi.
Con Goldrake U, la Rai rinnova il legame tra il pubblico italiano e questo iconico personaggio. La serie, distribuita in Italia grazie a un accordo con la società francese Mangouste Anim, si presenta come un ponte tra passato e futuro, offrendo una nuova veste a una storia che continua a emozionare.
Una serata evento
Il debutto di Goldrake U su Rai 2, previsto per le 21:20 del 6 gennaio, rappresenta un evento imperdibile. I primi quattro episodi saranno trasmessi in anteprima assoluta, dando il via a un’avventura che promette di catturare il cuore di vecchi e nuovi fan. Per chi ha vissuto l’epoca d’oro degli anni Settanta e per chi si accosta a Goldrake per la prima volta, questo reboot offre un’occasione unica per rivivere un mito senza tempo.