Domenica 12 gennaio, alle 21, Raidue riproporrà un appuntamento imperdibile per gli appassionati di animazione e fantascienza. Dopo il successo dei primi episodi trasmessi il 6 gennaio, che hanno radunato davanti agli schermi oltre un milione di telespettatori, Goldrake U tornerà con quattro nuove puntate del reboot dell’iconico Atlas Ufo Robot, la serie animata che nel 1978 conquistò il cuore della generazione X e continua a sedurre anche le nuove generazioni.
Il remake, che mira a fondere nostalgia e innovazione, offre una reinterpretazione contemporanea delle gesta di Actarus e del leggendario Goldrake. Con una nuova veste grafica e combattimenti robotici mozzafiato, il robottone mantiene inalterati i suoi tratti distintivi, tra cui il tuono spaziale, le lame rotanti e l’alabarda spaziale, ma si inserisce in un contesto narrativo profondamente rinnovato. La trama, pur mostrando alcuni punti oscuri e qualche incertezza, propone un’ambientazione inedita in Arabia Saudita, un omaggio alla collaborazione con Manga Production, il produttore saudita che ha finanziato il progetto.
La scelta dell’ambientazione sottolinea la portata internazionale dell’opera originale, che fu un fenomeno culturale non solo in Italia, ma anche in Francia e nei paesi del Medio Oriente, tra cui l’Arabia Saudita, dove la serie originale ottenne un successo straordinario.
A colpire è anche il restyling dei personaggi. Actarus, ora somigliante a una star del K-pop, rompe con l’immagine malinconica e affascinante che lo rese un’icona negli anni Settanta, suscitando sentimenti contrastanti tra i fan storici. Tuttavia, i combattimenti tra robot, curati nei dettagli e dall’impatto visivo notevole, sono stati accolti positivamente, dimostrando che la potenza narrativa di Goldrake rimane intatta.
Goldrake U si propone non solo come una celebrazione del passato, ma anche come un ponte verso il futuro, capace di attrarre un pubblico intergenerazionale. Non è un caso che molte famiglie abbiano seguito l’appuntamento del 6 gennaio, riunendo genitori nostalgici e figli curiosi.
Raidue aveva già trasmesso la serie originale tra il 1978 e il 1980, quando Goldrake divenne il simbolo di un’epoca, segnando un punto di svolta nella storia della televisione italiana. Sebbene il robottone fosse parte di una trilogia insieme a Mazinga Z e Il Grande Mazinga, la sua messa in onda anticipata rispetto agli altri due capitoli portò a una fruizione frammentata, ma non meno impattante. La popolarità della serie in Italia raggiunse vette straordinarie, con milioni di telespettatori quotidiani, un vasto mercato di merchandising e discussioni accese che spaziavano dall’entusiasmo dei giovani al dibattito culturale, alimentato da intellettuali come Gianni Rodari e Dario Fo.
Il ritorno di Goldrake con Goldrake U rappresenta una nuova fase nella storia di un mito che continua a evolversi, dimostrando che certi eroi non invecchiano mai, ma si reinventano per risplendere sotto una nuova luce. L’appuntamento di domenica sarà quindi una nuova occasione per lasciarsi catturare dal fascino di un’epopea senza tempo.