Il canale YouTube dello studio Iron Castle ha pubblicato un nuovo video in 3D CGI incentrato sul super robot dell’animazione giapponese Gotriniton – Goshogun (Sengoku majin Goshogun). Nel filmato i tre jet pilotati da Shingo, Kiri e Remi trovano collocamento all’interno del corpo del robot e più precisamente:
- il King Arrow nel petto;
- il Jack Knight nella tibia destra;
- il Queen Rose nella tibia sinistra.
I jet si inseriscono nel robot e dopo una posa plastica il robot è pronto al combattimento.
Nella seconda parte del video, Gotriniton si esibisce nel kata delle armi principali, tra cui il potente finisher “Go Flasher”, 5 lame di energia a forma di tridente che vengono sparate dalla schiena del robot.
Il duo di animatori filippino Iron Castle ha già trasposto in 3D gli iconici robot protagonisti delle più amate serie anime di genere mecha del periodo shōwa quali Ufo robot Goldrake, Jeeg robot d’acciaio, Gaiking il robot guerriero e il Grande Mazinga.
Gotriniton – Goshogun (Sengoku majin Goshogun, letteralmente L’oscura divinità dei regni combattenti Goshogun) è un anime giapponese di genere mecha del 1981 prodotto da Ashi Production sviluppando un soggetto di Takeshi Shudō. La serie si compone di 26 episodi trasmessi dal 3 luglio 1981 al 28 dicembre dello stesso anno dal network TV Tokyo.
In Italia la serie fu trasmessa per la prima volta su Canale 5 nell’autunno 1982 e poi replicata su alcune emittenti locali. Tra il 1994 e il 1995 è stata pubblicata in 6 VHS dalla Granata Press; nel 2015 è stata riproposta in DVD da Yamato Video in un box unico (ristampato poi nel 2022).
Sinossi di Gotriniton:
Nell’anno 2001 la Terra si avvia alla completa colonizzazione dello spazio. Su di essa incombe però la minaccia di “Veleno Nero”, una potente organizzazione criminale. Frattanto il professor Sanada, analizzando i frammenti di un meteorite schiantatosi in Siberia scopre e mette a punto una nuova forma d’energia in grado di rendere fattibile il teletrasporto della materia. Sulla base di tali scoperte, l’esimio scienziato costruisce il Goodsander, un mezzo in grado di eseguire il teletrasporto, ed anche un grosso robot, Gotriniton, all’interno del quale si collocano tre mezzi ben distinti e capaci di muoversi autonomamente al di fuori di esso. L’organizzazione “Veleno Nero” intende far sue tali invenzioni, ma trova la valorosa opposizione del professor Sanada, che però perde la vita. Il controllo della base in cui è alloggiato Gotriniton passa al professor Savalas mentre il robot verrà pilotato da tre giovani, Shihgo, Kiri e Remi, che lo useranno per contrastare le ambizioni dei criminali di “Veleno Nero”. Nel frattempo fa la comparsa Kenta, un undicenne che pilota il Gotriniton (Goshogun in Giappone)