Il 27 settembre ha segnato un momento decisivo per gli appassionati di anime in Giappone, con la messa in onda dell’episodio finale di Grendizer U, il tanto atteso reboot della serie cult. Sebbene non sia stato immediatamente annunciato un seguito, i fan più affezionati sono convinti che un nuovo progetto verrà svelato a breve. Un chiaro indizio arriva proprio dai titoli di coda dell’ultimo episodio, dove, in una scena finale mozzafiato, appare il re Vega, il malvagio imperatore alieno, anticipando così un nuovo arco narrativo che potrebbe riportare Grendizer e i suoi alleati a confrontarsi con minacce ancora più imponenti.
L’annuncio di un cofanetto Blu-ray, che conterrà i 13 episodi della serie, è stato confermato sui canali social ufficiali della serie e sul sito dedicato. Al momento, ulteriori dettagli verranno comunicati nei prossimi mesi, alimentando l’attesa per i fan in tutto il mondo.
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Grendizer U ha fatto il suo debutto televisivo in Giappone il 5 luglio, con la serie disponibile anche in streaming su Amazon Prime Video. Per il pubblico italiano, la Rai ha acquisito i diritti di trasmissione, continuando così la storica tradizione che lega l’Italia a Goldrake, conosciuto appunto come Ufo Robot nella sua prima versione.
Un reboot che celebra la storia e rinnova il mito
Ma Grendizer U non è solo un semplice reboot. La nuova serie è una vera e propria celebrazione di un mito che ha attraversato generazioni. Il debutto originale di Goldrake nel 1978 segnò l’inizio di un fenomeno culturale senza precedenti in Italia. Quella prima trasmissione non solo presentò al pubblico il personaggio di Actarus e il suo imponente Ufo Robot, ma inaugurò una stagione irripetibile di anime giapponesi che avrebbero segnato l’immaginario collettivo di una generazione.
Con Grendizer U, non si tratta solo di un ritorno nostalgico. La nuova serie vuole coinvolgere non solo gli spettatori che hanno vissuto in prima persona le avventure di Actarus, ma anche le nuove generazioni, che possono riscoprire l’epica lotta contro le forze del male e il fascino di un’animazione classica rivisitata in chiave moderna. La trama e i personaggi mantengono lo spirito della serie originale, ma con una narrazione più complessa e visivamente accattivante.
Un team creativo di altissimo livello
Uno degli elementi chiave del successo di Grendizer U risiede nel team creativo di straordinaria qualità che ha lavorato alla realizzazione della serie. Alla regia troviamo Mitsuo Fukuda, noto per il suo eccellente lavoro su Mobile Suit Gundam SEED, un’opera fondamentale nell’ambito della fantascienza mecha. Il character design è stato affidato a Yoshiyuki Sadamoto, il celebre creatore dei personaggi di Neon Genesis Evangelion, un vero e proprio maestro dell’animazione giapponese, il cui stile distintivo ha contribuito a conferire ai personaggi di Grendizer U una modernità affascinante senza tradire l’estetica classica.
Alla sceneggiatura, Ichirou Okochi, autore del famosissimo Code Geass: Lelouch of the Rebellion, ha introdotto una narrazione che riesce a bilanciare azione, introspezione e un ritmo avvincente. La supervisione di Gō Nagai, il leggendario creatore di Goldrake, come produttore esecutivo, ha garantito che il reboot rimanesse fedele alle radici della serie originale, pur rinnovandola per un pubblico moderno.
Le musiche, infine, sono curate da Kohei Tanaka, un nome ben noto nel mondo degli anime, grazie ai suoi contributi iconici per serie come One Piece e Sakura Wars. Le sue composizioni non solo esaltano le scene d’azione, ma arricchiscono l’intera esperienza emotiva della serie, rendendo Grendizer U un prodotto completo e di altissima qualità.
Grendizer U, conosciuto in precedenza come “Project G”, è sviluppato dalla società saudita Manga Productions e Dynamic Productions in collaborazione con una serie di partner giapponesi con esperienza e competenza nella produzione di anime, tra cui i detentori dei diritti della serie Grendizer.
I vincitori del contest artistico “Saucer Beast Contest”, che ha invitato gli utenti di tutto il mondo a progettare un “nemico meccanico ispirato alle ‘Disk Beast’ del mondo di Grendizer”, sono stati annunciati nel novembre 2022 e vedranno le loro opere apparire nell’anime.
Vale la pena ricordare che una statua di Goldrake alta alta 33,7 metri è stata inaugurata in Arabia Saudita il 21 novembre 2022.
