Antonio Vallorani ce l’ha fatta: dopo quasi otto anni di gestazione, il suo cortometraggio in CGI dedicato alle origini di Gundam, una sorta di “episodio 0” della saga animata ideata dal settantaseienne Yoshiyuki Tomino, è finalmente realtà. Mobile Suit Gundam RX-78 Prototype 01 -Side Story- First Part è il titolo del progetto no profit, suddiviso in due parti, ambientato nell’Universal Century con cui l’artista 3D racconta come gli eventi della Guerra di un anno abbiano portato alla realizzazione del Gundam RX-78-01, uno dei prototipi di quello che sarà il mecha pilotato da Amuro Ray nella storica serie televisiva prodotta da Sunrise nel 1979.
Nel corso del filmato, della durata di 18 minuti, i fan della saga possono ammirare le fasi di assemblaggio e collaudo del Mobile Suit della Federazione e ritrovare qualche personaggio già noto nella serie classica.
Di seguito, la sinossi ufficiale del progetto di Antonio Vallorani.
È già trascorso mezzo secolo da quando, a causa della sovrappopolazione, parte dell’umanità è stata costretta a trasferirsi su gigantesche isole spaziali che ruotano, come tanti satelliti, intorno alla Terra. Queste isole sono diventate ormai la seconda patria per le popolazioni che vivono, lavorano e muoiono.
Anno 79 dell’era spaziale: Side 3, il gruppo di satelliti più lontano dalla Terra, si è auto nominato Principato di Zeon, dichiarando la propria indipendenza e tentando con la forza di sottomettere tutte le altre isole. Un conflitto spaventoso è quindi scoppiato tra la Confederazione delle Isole Spaziali e il Principato di Zeon: i combattimenti, nel solo primo mese di ostilità, hanno causato la morte di oltre 10 milioni di uomini. Dopo otto mesi, la guerra si trascina senza vincitori o vinti. Per poter controbattere l’offensiva del Principato di Zeon e dei suoi Mobile Suit, la Federazione Terrestre avvia la costruzione della sua armata di mecha a Jaburo, massiccio complesso sotterraneo situato nel cuore del Brasile. Le forze di Zeon, tuttavia, non staranno a guardare.