Il publisher giapponese Kōdansha ha annunciato di aver conferito al mangaka Hajime Isayama, creatore del franchise Shingeki no Kyojin (L’attacco dei giganti), il premio letterario Noma Publishing Culture Awards, riconoscimento assegnato annualmente agli autori che con le loro opere hanno contribuito a “reinventare l’editoria”.
Il manga di Isayama “ha catturato il cuore dei lettori di tutto il mondo con la sua storia accuratamente calcolata e la tiratura complessiva supera i 100 milioni di copie in circolazione. L’impatto culturale de L’attacco dei giganti in tutto il mondo è incommensurabile”.
Premianti anche il mangaka Shizuka Ijūin (Kikansha Sensei) e il duo di musicisti Yoasobi, interpreti della sigla dell’adattamento anime di Beastars.
Il Noma Publishing Culture Award è stato istituito come parte di un progetto commemorativo nel 2019, quando Kōdansha ha celebrato il suo centodecimo anniversario. Ai vincitori viene assegnato un premio supplementare di 1 milione di yen.
A proposito de L’attacco dei giganti
L’attacco dei giganti è un manga di genere dark fantasy post apocalittico scritto e disegnato da Hajime Isayama, serializzato in Giappone sulla rivista Bessatsu Shōnen Magazine di Kōdansha dal 9 settembre 2009 al 9 aprile 2021. L’edizione italiana è edita da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, dal 22 marzo 2012 nella collana Generation Manga.
L’opera è ambientata in un mondo dove i superstiti dell’umanità vivono all’interno di città circondate da enormi mura difensive a causa dell’improvvisa comparsa dei giganti, enormi creature umanoidi che divorano gli uomini senza un apparente motivo. La storia ruota attorno al giovane Eren Jaeger, a sua sorella adottiva Mikasa Ackermann e al loro amico d’infanzia Armin Arelet, le cui vite vengono stravolte dall’attacco di un gigante colossale e un gigante corazzato, che conduce alla distruzione della loro città e alla morte della madre di Eren.
Uno schermo di 45 metri nella stazione di Shinjuku ringrazia i lettori de L’attacco dei giganti
L’attacco dei giganti ha ottenuto un successo immediato. È stato tra i 13 manga a ricevere una nomination per il premio Manga Taishō nel 2011, ha vinto il Premio Kodansha per i manga nella categoria miglior manga per ragazzi ed è stato nominato alla sedicesima e alla diciottesima edizione del Premio culturale Osamu Tezuka.
Dal manga è stata tratta una serie televisiva anime di quattro stagioni, le prime tre realizzate da Wit Studio e l’ultima dallo studio Mappa. La prima stagione è stata trasmessa nel 2013, la seconda nel 2017, la terza tra il 2018 e il 2019 e la quarta, chiamata stagione finale (Final Season) dal 2020. La seconda parte della quarta stagione debutterà in Giappone a gennaio 2022. Sono stati prodotti anche quattro film anime riassuntivi per il cinema, un adattamento live action e numerose opere derivate, quali videogiochi, manga e light novel spin-off.
Fonti consultate: Kudasai.