Il celebre regista Hayao Miyazaki, noto per le sue opere iconiche dello Studio Ghibli, ha recentemente fatto parlare di sé non solo per il suo talento artistico ma anche per il suo nuovo aspetto: una versione inedita di sé stesso senza la caratteristica barba. In una mini-intervista rilasciata al produttore Toshio Suzuki, Miyazaki ha condiviso alcune riflessioni sul suo ultimo film, Il ragazzo e l’airone (Kimi-tachi wa dō ikiru ka), in vista della prossima cerimonia degli Academy Awards.
La presenza de Il ragazzo e l’airone tra i candidati per la categoria Film d’animazione ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di anime, grazie anche a una serie di video compilation pubblicati dagli organizzatori degli Oscar che mettono in luce i film in gara. Toshio Suzuki, figura chiave dello Studio Ghibli fin dalla sua fondazione, ha rappresentato il film in questi segmenti, ma è stato il nuovo look di Miyazaki a catturare l’attenzione del pubblico.
Miyazaki, che di solito si presenta con un grembiule, occhiali e un atteggiamento riservato, ha sorpreso tutti mostrandosi senza la sua barba, un tratto distintivo del suo aspetto per oltre trent’anni. Questa trasformazione non è stata dettata da problemi di salute, come confermato dallo stesso Miyazaki durante l’intervista, ma sembra essere una scelta personale dell’artista, che non ha intenzione di far ricrescere la barba per il momento.
Durante la conversazione con Suzuki, Miyazaki ha riflettuto sul suo ultimo lavoro, Il ragazzo e l’airone, che ha richiesto ben sette anni di impegno. Alla domanda su cosa lo avesse soddisfatto di più del film, Miyazaki ha risposto dopo una lunga pausa: “Sono contento di essere arrivato fino alla fine”. Suzuki ha poi sottolineato il completamento del progetto nonostante la lunga produzione, al che Miyazaki ha risposto con una battuta: “Sì, perché i soldi continuavano ad arrivare”, seguita da una risata condivisa con Suzuki.
Questo scambio leggero tra i due sottolinea la dinamica di successo dello Studio Ghibli, dove Miyazaki si concentra sulla creazione artistica, mentre Suzuki gestisce gli aspetti finanziari e promozionali necessari per realizzare le visioni del regista. Nonostante il disprezzo di Miyazaki per l’arte influenzata dalle aspirazioni finanziarie, è chiaro che il sostegno economico è essenziale per la produzione di film di alta qualità.
Il film Il ragazzo e l’airone è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, lodato per la sua animazione straordinaria e la storia appagante, confermando ancora una volta il talento di Miyazaki nel creare capolavori animati. Con il suo nuovo aspetto e la sua arte inconfondibile, Miyazaki continua a essere una figura centrale nel mondo dell’animazione, capace di sorprendere e ispirare il pubblico di tutte le età.
Fonti consultate: SoraNews24.