Si intitola Hayao Miyazaki Image Board Series – Nausicaa Prehistory il nuovo volume che si aggiunge alla collana lanciata nel 2024 da Iwanami Shoten e dedicata ai bozzetti del maestro dell’animazione giapponese. Questa quarta uscita si concentra su un periodo fondamentale ma spesso poco esplorato della carriera di Miyazaki: gli anni che precedono la realizzazione di Nausicaä della Valle del vento e la fondazione dello Studio Ghibli.
Il libro, in uscita l’8 luglio, raccoglie quasi 200 illustrazioni, di cui ben 58 mai mostrate prima, frutto della fervida creatività di Miyazaki in un decennio di riflessione artistica tra cinema, televisione e progetti incompiuti. L’immagine di copertina presenta una figura femminile familiare eppure inedita, in un costume che ricorda la Nausicaa del film, ma che non è mai apparso sullo schermo. Accanto a lei, un cane — e non i consueti lupi — suggerisce riferimenti a universi alternativi, forse mai concretizzati.
I mondi che non abbiamo mai visto
Nel periodo compreso tra il 1974 e il 1984, Miyazaki lavorò a numerose serie animate, insegnò animazione presso lo studio Telecom Animation Film e continuò a produrre schizzi e concept art personali, molti dei quali sono confluiti ora in questo volume. Tra i progetti più curiosi compare anche un adattamento mai realizzato del fumetto “Rowlf” dell’autore americano Richard Corben, interrotto già nelle prime fasi di negoziazione dei diritti.
È grazie a queste idee, e all’intuizione dell’allora redazione della rivista Animage, che nacque la serializzazione a fumetti di Nausicaä della Valle del vento. Il successo del manga portò Tokuma Shoten a finanziare il lungometraggio del 1984 e aprì la strada alla fondazione dello Studio Ghibli.
Sfogliare Nausicaa Prehistory significa immergersi in un “e se” lungo dieci anni, un universo parallelo fatto di intuizioni visive e narrazioni mai finalizzate, ma sempre intrise della poetica e dell’estetica che avrebbero reso Miyazaki una leggenda. E chissà, poiché il maestro non ha mai annunciato ufficialmente il suo ritiro, alcune di queste visioni potrebbero ancora trovare una nuova vita sullo schermo.
Fonti consultate: SoraNews24.