Hirohiko Araki, il leggendario autore e disegnatore di JoJo’s Bizarre Adventure, ha recentemente sfatato le teorie dei fan sulla sua presunta immortalità durante una conferenza stampa. A 64 anni, Araki, noto per la sua lunga e fortunata carriera nei manga, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale sui media da qualche tempo a questa parte durante l’inaugurazione della sua prima installazione d’arte pubblica, intitolata “The Fountain Boy”, presso la stazione JR di Osaka.
Durante la conferenza, il creatore di JoJo’s Bizarre Adventure ha affrontato le speculazioni che sono circolate nel corso degli anni, in particolare quelle che lo descrivono come eternamente giovane nell’aspetto. Alcuni fan hanno persino suggerito scherzosamente che potrebbe essere un vampiro, poiché, secondo loro, “sembra ringiovanire ogni anno che passa”. Araki ha risposto a queste teorie con umorismo, dicendo: “Sto decisamente invecchiando! Ci sono giorni in cui è difficile. Le mie gambe sono rigide. Sento dolori muscolari ogni giorno e quando disegno i manga mi fanno male i muscoli. Quando ero giovane, non sentivo nulla del genere”.
Il mangaka ha anche condiviso quello che ritiene essere il “segreto” del suo aspetto giovanile: “Quando le persone intorno a me mi chiedono: ‘Qual è il segreto della tua giovinezza’, io rispondo: ‘Mi lavo con l’acqua del rubinetto di Tokyo'”. Sebbene ne abbia parlato in tono scanzonato, Araki ha aggiunto più seriamente: “Conduco una vita in cui mi riposo correttamente, voglio divertirmi. Voglio divertirmi, non lavoro otto giorni alla settimana… Quando penso al segreto della mia giovinezza, penso che sia il DNA”.
Sebbene Araki abbia rifiutato qualsiasi associazione con il vampirismo, è interessante notare che le creature soprannaturali non morte sono un tema prominente nelle sue opere, in particolare nelle prime tre parti di JoJo’s Bizarre Adventure: Phantom Blood, Battle Tendency e Stardust Crusaders. Il personaggio più famoso tra questi esseri è senza dubbio Dio Brando, che, curiosamente, non è stato ispirato da un vampiro immaginario, ma dall’antagonista principale di Blade Runner, Roy Batty, secondo un’intervista pubblicata nel 2018.
Le bizzarre avventure di JoJo, serializzato da quasi 40 anni, continua ad affascinare i lettori di tutto il mondo con le sue storie stravaganti e i suoi personaggi memorabili. Nonostante la longevità della serie, l’entusiasmo per il lavoro di Araki non mostra segni di cedimento e le teorie sulla sua “immortalità” probabilmente persisteranno tra i suoi fan più devoti che, con umorismo e ammirazione, vedono in lui un esempio di dedizione e creatività apparentemente inesauribili.