In maniera parallela alla collana “standard” di miniature della Go Nagai Robot Collection, proseguono le uscite speciali a cadenza mensile dell’iniziativa editoriale firmata Centauria (Fabbri Editori), Yamato Video e La Gazzetta dello Sport, che dal 2013 porta nelle bacheche degli appassionati collezionisti (tra piccole imperfezioni, qualche sbavatura di colore e originali figures dedicate agli eroi “minori”), le riproduzioni dei protagonisti (e antagonisti) delle serie animate di genere “mecha” prodotte in Giappone da Toei Animation a partire dalla seconda metà degli anni Settanta.
Il numero speciale 24 della raccolta, disponibile da giovedì 26 gennaio nelle migliori edicole italiane (e tra qualche giorno anche sullo store online de La Gazzetta dello Sport), propone la miniatura di Hiroshi Shiba a cavallo della sua indistruttibile motocicletta. Il giovane rider, appassionato fan di Elvis Presley (ma non ditelo alla Regina Himika), è in realtà la testa pensante di Jeeg Robot d’acciaio, Super Robot magnetico ideato da Go Nagai nel 1975 e protagonista dell’omonima serie animata, sbarcata in Italia nel 1979.
25 anni, appassionato di motori e giovanissimo Campione del Mondo di Formula 1, Hiroshi Shiba si lancia dal suo portentoso bolide a due ruote durante il momento topico di ogni episodio della serie anime, per unire i pugni e trasformarsi in Jeeg, abbandonando sistematicamente la motocicletta di papà lungo impervi sentieri boschivi, gettandola in dirupi vertiginosi o consegnandola alla foga di improvvisi tsunami. Con quali materiali fosse stato costruito il motociclo di Hiroshi, non ci è dato sapere: fatto sta che, puntualmente, l’eroe d’acciaio percorreva in sella al suo efficiente mezzo, la lunga strada verso l’orizzonte che concludeva l’avventura televisiva quotidiana.
Oltre quarant’anni dopo il manga e la versione anime, la moto di Hiroshi Shiba è disponibile in versione “miniaturizzata” grazie a Centauria e alla Go Nagai Robot Collection: nonostante alcune sbavature di colore alle quali siamo ormai abituati, il modello denota un’ottima realizzazione per quanto concerne posa (invero piuttosto classica) e materiali.

Nel nostro post, il rendering proposto dallo store online della Gazzetta dello Sport e alcuni fotogrammi estrapolati dalla serie animata firmata Toei Animation, che ritraggono il giovane e scapestrato Hiroshi Shiba (e la sua moto) nei concitati momenti che precedono la battaglia con il Mostro Haniwa di turno.

Come di consueto, gli amici di Imago Recensio ci presentano da vicino la miniatura della collana Centauria attraverso un’ampia gallery fotografica. Cliccate sull’immagine qui in basso per raggiungerla.