Una corsa in motocicletta (abbandonata, poi, chissà dove), un salto in alto che farebbe invidia al miglior Javier Sotomayor e due guanti dai poteri magnetici: Hiroshi Shiba si libra nel vuoto, unisce i pugni e rivela la sua reale struttura di cyborg.
Va ricordato come nel manga Kotetsu Jeeg, ideato da Go Nagai e disegnato nel 1975 Tatsuya Yasuda, il giovanissimo campione del mondo di Formula 1 sia stato trasformato in un androide dal Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo di fama mondiale (nonché padre dello stesso Hiroshi), dopo essere stato barbaramente ucciso dai soldati Yamatai.