Hiroyuki Maeda continua a stupire i fan dei super robot: dopo l’incredibile redesign di UFO Robot Goldrake, il controverso nuovo look di Jeeg robot d’acciaio e le versioni “sotto steroidi” di Getter Dragon e Getter Liger, l’illustratore e character designer giapponese di fama internazionale, con la passione per le serie anime di genere mecha e i telefilm tokusatsu, ha condiviso sul suo profilo Twitter un’illustrazione commemorativa per il 48º anniversario della prima trasmissione televisiva in Giappone de Il Grande Mazinga.
L’immagine, ispirata alle recenti rivisitazioni di in chiave “Infinity” dei super robot di Toei Animation della scuderia di Gō Nagai per Bandai Spirits, ha suscitato l’entusiasmo dei fan che hanno già condiviso il restyling di Gurēto Majingā oltre 165 volte.
グレートマジンガーの誕生日September 8th.が一緒だった僕。おめでとうグレートマジンガー!#グレートマジンガー #GreatMajinger #ファンアート #FANART #HappyBirthday pic.twitter.com/W0xFVHteNa
— 前田ヒロユキ (@honeybonesmaeda) September 10, 2022
Da oltre dieci anni illustratore e copertinista per le riviste giapponesi di videogiochi edite da Enterbrain, Famitsu e Weekly Famitsu, Hiroyuki Maeda (foto) vanta anche collaborazioni con il gioco di carte da collezione Cardfight!! Vanguard e con l’RPG per smartphone Yokai Hyakkitan!.
Creato da Go Nagai nel 1974 e trasposto pochi mesi dopo da Toei Animation nell’omonima serie anime in 56 episodi, Il Grande Mazinger è certamente uno degli eroi robotici della pacifica invasione dei cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta più amati dai fan italiani, secondo soltanto a sua maestà UFO Robot Goldrake (presto protagonista di un videogioco tutto suo).
La serie animata de Il Grande Mazinger è il secondo segmento della “trilogia dei Mazinger”: i 56 episodi che la compongono si inseriscono nello stesso universo narrativo al quale appartengono anche Mazinga Z e UFO Robot Goldrake, condividendone personaggi e villain e fungendo da sequel diretto alle avventure del robot pilotato da Koji Kabuto. È bene ricordare come in Italia la diffusione italiana dei tre anime, capostipiti del genere mecha, sia avvenuta in ordine cronologico inverso rispetto alla timeline originale.