In un’epoca dominata da colossali open world, grafica fotorealistica e multiplayer frenetici, HoneyLand, sviluppato da Caio Flavio e pubblicato da Afil Games per Nintendo Switch e da oggi disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (Windows), si presenta come una boccata d’aria fresca. Un puzzle game a turni che, con la sua estetica minimal e la sua proposta ludica semplice ma efficace, invita il giocatore a rallentare i ritmi e a immergersi in un mondo colorato e rilassante. Ma quanto è profondo questo mare di miele? E riesce HoneyLand a distinguersi in un panorama videoludico sempre più affollato?
Un’isola di dolcezza
HoneyLand ci proietta in un mondo fantastico, un’isola rigogliosa dove il miele è il protagonista indiscusso. Il nostro compito è guidare Mr. Fluff, un adorabile orso ghiotto, attraverso una serie di livelli sempre più complessi alla ricerca del tanto agognato nettare. La grafica, caratterizzata da uno stile cartoon essenziale e colori vivaci, contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e piacevole. Le ambientazioni, seppur limitate a tre ambienti distinti, sono ben realizzate e offrono un discreto senso di varietà.
Il gameplay, come anticipato, si basa sulla risoluzione di puzzle a turni. Utilizzando un mazzo di carte, il giocatore dovrà indicare a Mr. Fluff la direzione da seguire. Ogni carta corrisponde a un’azione specifica: correre, saltare, rotolare. La semplicità dei comandi è apparente, ma man mano che si progredisce nei livelli, la combinazione di queste azioni darà vita a puzzle sempre più articolati e impegnativi.
Un miele tutto da gustare?
HoneyLand si rivela un titolo piacevole e rilassante, perfetto per staccare la spina dopo una lunga sessione di gaming più impegnativo. La progressione graduale dei livelli, unita a una curva di difficoltà ben calibrata, garantisce un’esperienza di gioco soddisfacente sia per i neofiti del genere che per i giocatori più esperti.
Tuttavia, non si può non notare una certa semplicità nella struttura del gioco. L’assenza di elementi di personalizzazione, di modalità di gioco alternative e di una componente multiplayer limita notevolmente la longevità del titolo. Inoltre, la grafica, pur essendo gradevole, risulta un po’ datata e potrebbe non convincere i giocatori abituati a produzioni più elaborate.
Uno degli aspetti più positivi di HoneyLand è sicuramente il prezzo. Il costo contenuto lo rende un acquisto accessibile a tutti coloro che sono alla ricerca di un’esperienza di gioco leggera e divertente. Tuttavia, è lecito aspettarsi che, come spesso accade per titoli di questo tipo, il prezzo possa diminuire ulteriormente nel corso del tempo.
HoneyLand si rivela un’oasi di tranquillità nel caotico mondo dei videogiochi. La sua semplicità, unita a un gameplay intuitivo, lo rende un compagno ideale per chi desidera rilassarsi e staccare la spina. L’avventura di Mr. Fluff, pur essendo piacevole e coinvolgente, si rivolge principalmente a un pubblico alla ricerca di esperienze ludiche più leggere e occasionali, senza eccessive pretese in termini di profondità e longevità.
