Le critiche alla “eccessiva sessualizzazione” dei personaggi degli anime sono emerse in più di un’occasione in Giappone, in gran parte dalla comunità femminista, ma anche dalla società femminile in generale. Il media Bengoshi News ha condiviso un articolo in cui chiedeva informazioni su questa situazione a persone molto più coinvolte, i cosplayer che vestono i panni di questi personaggi.
Negli ultimi anni, le cosiddette “pubblicità moe (cioè di personaggi anime)” sono state sempre più criticate su Internet. I personaggi femminili sono spesso criticati per i loro abiti succinti e per i disegni che sembrano mettere in evidenza parti del personaggio femminile, come il seno. È del tutto comprensibile che un certo numero di persone trovi queste espressioni offensive. Tuttavia, l’uso di parole come “mercificazione sessuale”, “sfruttamento sessuale” e “misoginia” in alcune critiche è preoccupante. Queste critiche non si limitano a un abito, a una posa o a una composizione, ma sono talvolta rivolte a un personaggio o all’opera nel suo complesso”.
Per questo abbiamo intervistato diversi cosplayer che hanno vestito i panni di personaggi di anime e videogiochi. Se il moe è sfruttamento e discriminazione, non significa che i cosplayer che si vestono come tali personaggi stanno volontariamente svendendo la loro sessualità e accettando lo sfruttamento e la discriminazione?
È un dato di fatto che alcuni fotografi e cosplayer enfatizzano eccessivamente il materiale “sessualmente suggestivo” in alcune situazioni di cosplay, come angolazioni estremamente basse e primi piani. D’altra parte, semplici pensieri come “esposizione uguale sfruttamento sessuale, per gli uomini” possono portare le donne a ritirarsi da questa cultura. Come vedono i personaggi molto esposti e perché dovrebbero voler fare il cosplay di questi personaggi?
Perché i cosplayer mettono in mostra il proprio corpo?
Anche se ci sono cosplayer che non fanno cosplay troppo rivelatori, ultimamente c’è stato un aumento del numero di cosplayer visti in costume da bagno e altri costumi nelle riviste di rotocalco e molti lettori possono avere un’immagine del cosplay come “cosplay uguale esposizione”. Abbiamo chiesto loro perché fanno così tanto cosplay rivelatore e se hanno qualche resistenza al riguardo. La ragione più tipica è che il personaggio piaceva. Un altro aspetto del cosplay è che è più facile fare questo tipo di cosplay perché “più esposizione equivale a costumi più semplici”.
Cosplayer A: “La decisione di cosplayare un personaggio si basa sulla trama generale e sulla visione del mondo dell’opera, oltre che sulla personalità e sulla voce del personaggio. L’esposizione della pelle e l’erotismo sono solo una conseguenza di ciò. Ci sforziamo di metterci a dieta, di allenarci e di limitare l’alimentazione per avvicinarci ai nostri personaggi e ci sforziamo anche di mantenere il loro stile. Tuttavia, riteniamo che il fattore più importante sia il fatto che gli utenti preferiscono sempre più spesso design più esposti per i personaggi più popolari. Inoltre, i costumi complessi sono spesso costosi o non si vendono, quindi alcuni cosplay non sono possibili per coloro che non sono in grado di realizzare i propri costumi”.
Cosplayer B: “Sarei felice di riprodurre un’illustrazione che ritengo meravigliosa. O forse perché sono sicuro di poterli riprodurre”.
Cosplayer C: “Guardo molti videogiochi maschili e doujinshi, quindi tutto ciò che mette in mostra il mio corpo è comodo per me”.
Alcuni hanno detto che stanno solo ricreando il personaggio, quindi l’esposizione non è l’obiettivo principale. In effetti, gli abiti più rivelatori che non fanno parte dell’opera originale sono spesso classificati in un genere separato come “fetish” o criticati.
Cosplayer D: “Perché quel personaggio indossa quel vestito. Se faccio un personaggio con un’esposizione, cerco di renderlo fresco in modo che la gente non pensi che sia un feticcio, oppure descrivo le specifiche del costume o del trucco su Twitter”.
Cosplayer E: “A volte indosso anch’io lingerie o abiti succinti, ma sto attenta a non usare abiti o espressioni sessualmente inventate che non siano presenti nella storia originale. Penso che alcuni dei miei fan siano minorenni, quindi cerco di non essere estremo in modo che possano vederlo come un pezzo di rinfrescante gravitas ed espressione”.
I cosplayer partecipano agli eventi otaku, ma il grande pubblico li vede sempre più spesso sui social media. Negli ultimi anni, in particolare, i cosplayer tendono a guadagnare un seguito, indicando un alto livello di interesse che non si limita al segmento degli otaku. Questo sembra aver motivato l’esposizione della pelle, con l’obiettivo di attirare l’attenzione, ma anche con il fatto che le immagini moe sono utilizzate nelle pubblicità e che spesso diventano di tendenza.
Cosplayer F: “Non lo so, ma credo che ci siano due modelli principali di cosplayer che si mettono in gioco: perché amano l’attenzione e perché amano il personaggio o l’opera e vogliono esprimere qualcosa. Per quanto riguarda il primo, si tratta di un social network che viene fornito con i numeri e finché le impressioni continuano a crescere, è inevitabile”.
Cosplayer G: “Non so se questo si applica a me, in quanto penso che sto cercando di mantenere l’esposizione a un look elegante, ma penso che sia l’importanza di Twitter e dei follower che sto cercando di aumentare”.
Cosplayer H: “Mi piace ricevere reazioni su Twitter e Instagram e a me stesso piace essere esposto. Essendo una persona che costruisce il proprio corpo per lo spettacolo, apprezzo una certa dose di esposizione”.
Alla luce delle recenti impressioni sui social media, gli outfit più scollati riflettono numeri migliori. Alcuni cosplayer possono anche scegliere abiti rivelatori nella loro ricerca di numeri e vendite, in quanto alcuni cosplayer vendono le loro foto e altri contenuti attraverso altre piattaforme. D’altra parte, la diffusione di articoli come collant integrali e seni in silicone ha reso possibile il cosplay senza esporre la pelle. Pertanto, i cosplayer che desiderano vestirsi come i loro personaggi preferiti, anche quelli che finora hanno evitato di esporsi, potranno esprimere il loro desiderio di farlo.
Articolo originale: Bengoshi News.