I netizen giapponesi si sono trovati coinvolti in un intenso dibattito online su cosa preferiscono in un anime: una buona animazione con una cattiva storia o una buona storia con una cattiva animazione? Questa discussione ha diviso la comunità degli anime, con appassionati sostenitori da entrambe le parti che hanno argomentato con fervore le loro opinioni.
Ken Takahashi (高橋 賢)?#鬼滅の刃 #DemonSlayer #ufotable pic.twitter.com/YDfOIth3q3
— Ufotable Perfect Shots (@UfotableShots) March 31, 2024
Da un lato, i sostenitori della buona animazione sostengono che l’animazione di alta qualità può elevare in modo significativo l’esperienza visiva degli anime. Sostengono che le scene ben animate possono trasmettere emozioni più intense, migliorare l’immersione dello spettatore e rendere la storia più attraente dal punto di vista visivo, anche se la trama è debole. Inoltre, sottolineano che un’animazione d’effetto può catturare l’attenzione degli spettatori fin dall’inizio e tenerli impegnati per tutta la durata della serie.
D’altro canto, i sostenitori di una buona storia sostengono che senza una trama forte e personaggi ben sviluppati, la qualità dell’animazione perde il suo valore. Essi sostengono che una storia avvincente può compensare le carenze dell’animazione e mantenere gli spettatori impegnati ed entusiasti, anche se la qualità visiva non è eccezionale. Inoltre, sottolineano che una storia memorabile può lasciare un’impressione duratura sugli spettatori anche dopo la fine dell’anime.
Questo dibattito tra animazione e storia negli anime è molto simile a quello che si svolge nell’industria dei videogiochi, dove si discute sull’importanza del gameplay rispetto alla grafica. In entrambi i casi, i fan devono valutare quali aspetti apprezzano di più nella loro esperienza di intrattenimento: la qualità tecnica o la narrazione coinvolgente?
- “E cosa preferisce? Preferisco non avere un’opinione in merito”.
- “Penso che il contenuto sia la cosa più importante, ma quando vedo programmi con una buona animazione e programmi con una cattiva animazione, mi rendo conto di quanto sia importante. Se la storia è interessante, la guarderò anche se l’animazione è pessima, ma raramente diventa popolare”.
- “L’anime popolare di oggi viene prima di tutto. L’animazione è ciò che rende popolare qualcosa. Si tratta più di ridurre l’imbarazzo che di renderlo interessante. L’anime più popolare oggi è il primo, ma la storia non è così interessante. L’animazione dovrebbe essere così buona da far dimenticare la bruttezza della storia”.
- “Le serie che trascurano l’animazione e sono comunque interessanti sono una rarità. Ci sono un sacco di brutte storie con animazioni pessime”.
- “Naturalmente si tratta della seconda ipotesi. Una buona storia è piacevole, sia con una buona che con una cattiva animazione”.
- “Non c’è un solo anime con una storia interessante”.
- “Alla fine, se la storia non è interessante, non venderà. A meno che non si tratti di Kyoto Animation”.
- “Ci sono anime popolari con animazioni cattive in passato? Rispetto ad oggi no, ma se fosse di livello scadente per gli standard dell’epoca, sarebbe impossibile. Credo che solo Higurashi no Naku Koro non rientri in questa categoria”.
- “Perché pensi che la gente guardi ancora Overlord nonostante la qualità schifosa dell’animazione? Per via della storia, che è fantastica”.
- “Ho smesso di guardare God Eater e Tales Of dopo due episodi. Posso guardare un anime interessante fino in fondo anche se l’animazione fa schifo”.
- “E quale delle due categorie sarebbe per Chainsaw Man?”.
- “Come Tokyo Revengers?”.
- “Non ho mai incontrato un anime in cui la storia fosse abbastanza interessante da mettere in ombra la pessima animazione”.
- “Non esiste un anime interessante con un’animazione senza valore. Ci sono tonnellate di anime interessanti con animazioni uniche”.
Fonti consultate: Kudasai.