Il network filippino GMA Network ha diffuso in Rete le immagini dell’attrice Carla Abellana sul set di Voltes V Legacy, remake live action televisivo dedicato a Voltes V, annunciato nel 2020.
L’artista trentacinquenne, originaria di Manila, interpreterà la scienziata Mary Ann Armstrong (dottoressa Annabelle nell’edizione italiana dell’anime, Mitsuyo Gō in quella giapponese), madre di Steve, Big Bert e Little John.
“Interpreto il ruolo di Mary Ann Armstrong, lei è molto istruita, molto abile. È piuttosto severa, severa e seria”, ha dichiarato Carla Abellana durante un’intervista rilasciata al notiziario televisivo filippino 24 Oras. “Questo ruolo è una benedizione. Il set, il costume, il il personaggio, è tutto incredibile, ma non mi distrae”, ha concluso.
Poco sotto, il video promozionale di Voltes V Legacy, con le interviste con gli attori protagonisti e la sequenza di trasformazione in grafica computerizzata dell’iconico super robot in lotta contro l’impero boazano.
La serie, diretta dallo stimato regista Mark A. Reyes, è un’esclusiva di GMA Entertainment Group e debutterà nel corso dell’anno. La sua sceneggiatura, scritta da Suzette Doctolero, è stata approvata da Toei Company e Telesuccess Productions.
Il cast principale del progetto con attori in carne e ossa includerà Miguel Tanfelix nel ruolo di Steve Armstrong, Matt Lozano nel ruolo di Robert “Big Bert” Armstrong, Raffaello Lanchido nel ruolo del piccolo Jon Armstrong, Radson Flores nel ruolo di Mark Gordon, Ysabel Ortega nel ruolo di Jamie Robinson, Martin del Rosario nel ruolo del principe Zardoz, Liezel Lopez nel ruolo di Zandra, Jeffrey “Epy” Smith Quizon, attore figlio del leggendario comico filippino Doplhy, nei panni di Zhul (Do Zuuru), Carlo Gonzalez nel ruolo del generale Draco, Neil Ryan Sese nel ruolo del dottor Hook, Gabby Eigenmann nel ruolo del comandante Robinson.
La serie live action, diretta da Mark A. Reyes e scritta da Suzette Doctolero, sarà realizzata senza soluzione di continuità per assicurare la massima qualità possibile e la storia, ispirata all’anime del 1977, non sarà stravolta con espedienti non richiesti. Ancora da annunciare numero di episodi e data di lancio di Voltes V Legacy.
A proposito di Vultus V
Il successo multigenerazionale di Vultus V (Chō Denji Machine Voltes V) nelle Isole Filippine è in parte paragonabile a quello di (Atlas) UFO Robot Goldrake sul suolo italico o di Mazinga Z in terra iberica: andato in onda per la prima volta nel 1978 sulla rete commerciale televisiva GMA-7, sottotitolato in lingua inglese, l’anime diretto da Tadao Nagahama riusciva a raggiungere picchi del 58% di share durante la programmazione giornaliera, interrotta a cinque episodi dalla fine a causa della censura voluta dal regime di Ferdinand Marcos, che reputava la produzione firmata Toei Animation e Sunrise, “eccessivamente violenta”. La Rivoluzione del Rosario datata 1986, pose fine al terzo mandato di Marcos e Vultus V tornò sugli schermi televisivi di PTV-4 per completare la sua missione.
Vultus V debuttò in Giappone, sul canale TV Asahi, nel 1977. La serie è la seconda parte della cosiddetta trilogia robotica romantica, scritta da Tadao Nagahama e Saburō Yatsude, che include anche Combattler V e General Daimos.
Fonti consultate: GMA Network.