In una recente intervista a Manga Passion, il mangaka Keiichi Arawi ha fatto alcune rivelazioni sul manga Nichijou, tra cui il motivo per cui ha ricominciato la serializzazione dopo sei anni dalla sua conclusione e anche il personaggio a cui è più legato.
Arawi aveva concluso il manga Nichijou dopo la pubblicazione del 10º volume nel 2015, perché lo riteneva troppo faticoso e voleva cimentarsi con illustrazioni e romanzi.
Tuttavia, durante questo breve periodo di pausa dalla creazione di manga, la sua passione per la creazione degli stessi bruciava più che mai nel suo profondo. Per seguire completamente questa passione, decise di serializzare il nuovo manga City su una rivista settimanale.
Invece di esaurire la sua passione per i manga, City gli fece capire quanto fosse divertente lavorare sui manga. Questo è stato uno dei motivi che lo ha spinto a riprendere in mano Nichijou dopo 6 anni dal suo completamento.
Anche le lettere ricevute dai fan hanno avuto un ruolo importante nell’aiutarlo a prendere questa decisione, perché gli hanno fatto capire quanto il manga fosse amato dai lettori.
“Poiché ero esausto di manga, volevo finire Nichijou – The Very Ordinary Life e passare alle illustrazioni o ai romanzi. Tuttavia, ho notato che qualcosa dentro di me bruciava ancora per i manga. Così ho pensato che, se non altro, avrei dovuto lasciare che si spegnesse ed è per questo che ho iniziato a pubblicare City su una rivista settimanale. Tuttavia, City mi ha mostrato quanto sia divertente disegnare manga. Dopo aver finito di lavorare a City, ho pensato a come sarebbe stato tornare a Nichijou – The Very Ordinary Life, che è stato uno dei motivi per riprendere le pubblicazioni”.
“Inoltre, grazie alle lettere dei fan, ho percepito quanto Nichijou – The Very Ordinary Life sia ancora amato dai lettori di tutto il mondo, nonostante siano passati molti anni e anche questo ha avuto un ruolo importante. Quando ho ripreso a lavorare su Nichijou – The Very Ordinary Life, io stesso sono rimasto piuttosto sorpreso di quanto amassi il manga”.
Quando gli è stato chiesto quale sia il personaggio del manga con cui può relazionarsi e il più simile a lui, ha rivelato che si tratta di tutti.
Questo, secondo Keiichi, è dovuto al fatto che ha molte personalità, in quanto può adattarsi alle persone nel mondo reale a seconda della situazione.
Ha anche rivelato che se gli avessero chiesto quale fosse il suo personaggio preferito, sarebbe stato Sakurai-Sensei, ma ora sono tutti quelli che ha creato.
“Quando si tratta di personaggi simili a me, temo che siano tutti. Forse sono una persona con molte personalità. Il fatto che io mi adatti ad altre persone nel mondo reale, o che cambi i miei pronomi in prima persona a seconda del mezzo di comunicazione, potrebbe anche essere legato a questo”.
“Circa dieci anni fa, qualcuno mi chiese quale personaggio mi piacesse e la mia risposta fu Sakurai-sensei. Da quando ho ricevuto la risposta ‘Posso immaginarlo’, ho deciso di rispondere ‘Mi piacciono tutti i personaggi che ho creato!'”.
Nichijou, anche noto con il titolo internazionale My Ordinary Life, è un manga comico realizzato da Keiichi Arawi e serializzato a partire dal dicembre 2006 sulla rivista Shōnen Ace della Kadokawa Shoten dal marzo 2007 al luglio 2008 su Comptiq. Un adattamento animato della serie è stato prodotto dalla Kyoto Animation e trasmesso in Giappone fra aprile e settembre 2011.
La serie segue le vicende di un gruppo di studentesse della classe 1-Q di un istituto superiore giapponese. Quotidianamente intorno a loro, ai loro compagni ed ai loro professori, accadono eventi bizzarri ed assurdi, come la presenza di una ragazza robot con un vistoso ingranaggio sulla schiena, il preside che fa wrestling con un cervo, un ragazzo che arriva a scuola cavalcando una capra o una ragazza che spara con armi da fuoco. A queste vicende si alternano anche episodi di assoluta normalità, come le preoccupazioni per un compito in classe per il quale non si ha studiato o la realizzazione di un castello di carte.
Fonti consultate: Animehunch.