Nell’ambito dell’evento online AnimeJapan 2021 è stato diffuso un nuovo video promozionale dell’adattamento anime cinematografico del videogioco per smartphone Deemo, che si intitolerà Deemo Sakura no Oto – Anata no Kanadeta Oto ga, Ima mo Hibiku. Nessuna data di uscita è stata ancora annunciata da parte del distributore giapponese Pony Canyon.
Deemo è un videogioco ritmico realizzato da Rayark, team di sviluppo indipendente con sede Taiwan. Il gioco è stato pubblicato su disositivi iOS e Android il 13 novembre 2013. Rayark Games lo ha successivamente rilasciato per la console PlayStation Vita in Giappone nel 2015 con il titolo Deemo: Last Recital. Un adattamento manga di Niwa Haruki è stato pubblicato sulla rivista Monthly Comic Zero-Sum di Ichijinsha Publishing.
Squadra di produzione
Junichi Fujisaku (Garugaku.: Sei Girls Square Gakuin, Yuukoku no Moriarty) è accreditato come direttore esecutivo, con Shuuhei Matsushita (Fuse: Teppou Musume no Torimonochou, Kono Yo no Hate de Koi wo Utau Shoujo YU-NO) alla regia. Il film sarà animato dallo studio Signal.MD, fondato dalla holding IG Port di Production I.G nel 2014.
Junichi Fujisaku e Bunoh Fujisawa (Mars Red, Yuuyake Dandan) sono incaricati di scrivere e supervisionare la sceneggiatura.
Mebachi si occuperà del character design, mentre Yuki Kajiura (Boku dake ga Inai Machi, Kara no Kyoukai, Kimetsu no Yaiba) comporrà la colonna sonora.
Deemo, la trama
Deemo è un personaggio mistico che vive nella solitudine del suo castello. Un giorno, una bambina cade dal cielo senza sapere chi è o da dove provenga. Al centro del castello c’è una stanza con un pianoforte e un piccolo germoglio: la bambina scopre che ogni volta che Deemo suona una nuova canzone al piano, quel germoglio cresce fino a diventare un albero. Il magico ceppo potrebbe essere l’unica via per tornare nel suo mondo, ma cosa farà Deemo quando inizierà a sentirsi a proprio agio con una compagnia che non ha mai goduto prima? E se la ragazza non riuscisse ad affrontare il suo passato una volta riacquistata la memoria?
Fonti consultate: Kudasai.