Il 4 luglio 2021 in Giappone ricorre il ventesimo anniversario della prima trasmissione televisiva del primo adattamento anime di Shaman King, manga scritto e illustrato da Hiroyuki Takei. La prima serie anime fu prodotta dallo studio di animazione Xebec e andò in onda tra luglio 2001 e settembre 2002.
La serie a fumetti Shaman King venne pubblicata a partire dal 1998 sulla rivista Weekly Shōnen Jump in Giappone e in seguito adattata in una serie anime diretta da Seiji Mizushima, co-produttore di TV Tokyo, Nihon Ad Systems e Xebec e trasmessa su TV Tokyo. Il manga conta 289 capitoli raccolti in 32 volumi e circa 16 capitoli extra, e alla fine un breve racconto conclusivo chiamato Le Terme di Funbari.
Nel 2008 è stata pubblicata da Shūeisha la perfect edition del manga, una riedizione riveduta e corretta in 27 corposi volumi, che vanta un significativo rimaneggiamento dell’opera originale da parte dell’autore che ne ha ridisegnato molte vignette o intere tavole, con l’aggiunta di interi capitoli inediti, in modo particolare nei volumi finali che presentano una nuova e più completa conclusione della vicenda. Infatti il manga fu originariamente concluso bruscamente in patria a causa di un sensibile calo delle vendite.
In Italia, il manga è stato pubblicato all’interno della collana mensile Dragon della casa editrice Star Comics da giugno 2003 a settembre 2006, mentre l’anime è stato trasmesso su Italia 1 nel corso dell’autunno 2005.
Discendente di un’antichissima famiglia di sciamani, Yoh Asakura possiede l’abilità di vedere gli spiriti. Pur desiderando una vita tranquilla, il ragazzo parteciperà allo Shaman Fight, un torneo tra sciamani che ha luogo ogni 500 anni con lo scopo di eleggere lo Shaman King, colui che, unendosi al Grande Spirito, trasformerà la grande distruzione del mondo in una grande rigenerazione.
Fonti consultate: Kudasai.