Nella giornata di venerdì 23 aprile, il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha dichiarato un nuovo stato di emergenza nelle prefetture di Tokyo, Osaka, Kyoto e Hyogo, dopo il vaglio di una serie di misure di emergenza da parte di un gruppo di esperti incaricati. Il nuovo stato di emergenza durerà da domenica 25 aprile a martedì 11 maggio (a meno che non venga prorogato ulteriormente). Il governo giapponese sta anche mettendo in atto contromisure più severe nella prefettura di Ehime.
Il nuovo stato di emergenza comporterà le seguenti restrizioni: chiusura dei locali che offrono agli avventori bevande alcoliche o intrattenimento con karaoke; chiusura dei ristoranti entro le ore 20:00; chiusura delle strutture commerciali più grandi di 1.000 metri quadrati (ad eccezione di quelle che offrono l’essenziale quotidiano); assenza di pubblico durante gli eventi dal vivo; orario dei servizi di trasporto limitato nei giorni feriali, nei fine settimana e nei festivi.
Le autorità giapponesi chiederanno, inoltre, agli abitanti delle quattro prefetture di astenersi da gite non essenziali o da spostamenti tra prefetture.
Il numero di casi di contagio da Covid-19 riportati quotidianamente a Tokyo ha raggiunto 861 infetti il 22 aprile, il numero più alto dal 29 gennaio durante il secondo stato di emergenza. La prefettura di Osaka ha registrato 1.167 nuovi casi. Il 23 aprile Tokyo e Osaka hanno segnalato altri 759 e 1.162 casi. Osaka ha superato i 1.000 nuovi casi per quattro giorni consecutivi.
Il nuovo stato di emergenza mira a ridurre significativamente il numero di persone in circolazione durante le prossime festività della golden week che quest’anno va dal 29 aprile al 5 maggio (anche se molti giapponesi si asterranno dal lavoro per l’intera settimana antecedente o successiva la festività ufficiale).
Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha riferito che la metropoli sta indagando sull’opportunità di chiedere la disattivazione dell’illuminazione pubblica (escluse le luci stradali) dopo le 20:00, per incoraggiare le persone a tornare a casa invece di bighellonare durante le serate.
Lo staff di Earwig e la strega, primo film in CGI prodotto dallo Studio Ghibli, ne ha posticipato l’uscita cinematografica a data da destinarsi. La catena Toho Cinemas non effettua prevendita dei biglietti di ingresso nelle sale, mentre il Toho Cinemas Roppongi Hills è aperto solo fino alle 20:00 e ha cessato la somministrazione di bevande e snack. Anche Tokyo Disneyland e Tokyo DisneySea stanno considerando di onorare le richieste del governo sotto lo stato di emergenza.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.