Il governo metropolitano di Tokyo ha realizzato un sorprendente video anime che affronta, in modo originale e accattivante, il tema delle truffe contrattuali. Protagonista della breve animazione è una ragazza magica alle prese con un contratto che nasconde clausole capestro, un’idea che fonde il fascino dell’animazione giapponese con un importante messaggio di sensibilizzazione.
Il video si apre con la giovane eroina intenta ad affrontare un imponente mostro avvolto dalle fiamme. Determinata ma consapevole dei propri limiti, la ragazza trova conforto nella presenza di una mascotte-guida, elemento immancabile nel genere delle magical girls. Quest’ultima la esorta a trasformarsi, e la sequenza che segue ricalca i canoni classici dell’animazione: scintillii, colori vivaci e un costume sfolgorante. Tuttavia, il tono cambia radicalmente quando, subito dopo la metamorfosi, la creatura le presenta il conto per la sua trasformazione: una cifra astronomica di 800 milioni di yen. Lo sconcerto della protagonista si trasforma rapidamente in sgomento quando il piccolo mentore, con voce improvvisamente inquietante, le ricorda che la colpa è solo sua per non aver letto attentamente il contratto.
Educazione finanziaria attraverso l’animazione
Realizzato dal Tokyo Metropolitan Consumer Affairs Center, il cortometraggio si conclude con un monito chiaro: “Fai attenzione ai contratti”. Attraverso una narrazione coinvolgente e un uso sapiente della comicità, il video mira a sensibilizzare i giovani sui pericoli delle clausole nascoste nei contratti. Nell’era digitale, i bambini e gli adolescenti si trovano spesso a dover accettare condizioni d’uso per servizi online, acquisti in-app o abbonamenti a piattaforme di streaming, senza comprendere appieno le implicazioni legali.
L’opera ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di anime, con molti spettatori che hanno paragonato la mascotte ingannevole al celebre Kyubey di Puella Magi Madoka Magica. Alcuni commentatori hanno persino suggerito che il concept potrebbe essere ampliato in una serie animata, in cui la protagonista combatte per ripagare i suoi debiti contrattuali.
Sebbene il governo di Tokyo non abbia annunciato sviluppi futuri per questa iniziativa, il video rappresenta un esempio innovativo di come l’animazione possa essere utilizzata per scopi educativi, combinando intrattenimento e sensibilizzazione in modo efficace e memorabile.
Fonti consultate: SoraNews24.