Ai comandi del Grande Mazinger, il coraggioso Tetsuya Tsurugi affronta in un duello all’arma bianca il Generale Nero (Ankoku Daishōgun). Il minaccioso comandante delle truppe di Mikene “scende in campo” dopo i ripetuti fallimenti dei mostri guerrieri inviati dai suoi sottoposti per avere la meglio sul suo antagonista robotico, ora fortemente danneggiato.
“È il momento di impegnarsi. Vado all’attacco”, esclama il Generale Nero incurante del prudente ammonimento della Marchesa Yanus.
L’epico duello si consuma al tramonto ai piedi del Monte Fuji durante il 31º episodio della serie animata.
Creato da Go Nagai nel 1974 e trasposto pochi mesi dopo da Toei Animation nell’omonima serie anime in 56 episodi, Il Grande Mazinger è certamente uno degli eroi robotici della pacifica invasione dei cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta più amati dai fan italiani, secondo soltanto a sua maestà UFO Robot Goldrake (presto protagonista di un videogioco tutto suo).
La serie animata de Il Grande Mazinger è il secondo segmento della “trilogia dei Mazinger”: i 56 episodi che la compongono si inseriscono nello stesso universo narrativo al quale appartengono anche Mazinga Z e UFO Robot Goldrake, condividendone personaggi e villain e fungendo da sequel diretto alle avventure del robot pilotato da Koji Kabuto. È bene ricordare come in Italia la diffusione italiana dei tre anime, capostipiti del genere mecha, sia avvenuta in ordine cronologico inverso rispetto alla timeline originale.