Dal piccolo schermo al mondo reale, l’insolita trasmigrazione che ha coinvolto Etcì (Hakushon Daimaō) e sua figlia Sbadiglio (Akubi), protagonisti della serie animata prodotta da Tatsunoko nel 1969 intitolata Il mago pancione Etcì, sembra essere l’ennesima, buona, occasione per celebrare i 56 anni di attività dello studio di animazione fondato da Tatsuo Yoshida nell’ottobre del 1962.
Grazie alla collaborazione tra Tatsunoko Production e l’azienda giapponese con sede a Tokyo, Speeedy, i due personaggi principali de Il mago pancione Etcì, rinascono in versione yuru-chara e danno vita al loro show attraverso i video diffusi episodicamente sul canale YouTube intitolato 100.000.000 ¥ – Give me money!.
Il primo filmato dell’inedito live-action vede il gigantesco Hakushon Daimaou a colloquio con il presidente di Tatsunoko Production: l’obeso mago rivela di essere alle prese con un misterioso debito da 100.000.000 di ¥ e di aver deciso di intraprendere la carriera di YouTuber per mostrare agli utenti le proprie abilità, diventare famoso e saldare, quindi, il suo obbligo monetario.
Il mago pancione Etcì (Hakushon Daimaō) è un anime giapponese del 1969 della Tatsunoko Production, ideato da Tatsuo Yoshida e composto di 52 episodi, ognuno dei quali suddiviso in due parti indipendenti tra loro, per un totale quindi di 104 storie. Presenta le avventure di una famiglia di “geni della lampada” scesi sulla Terra. La loro abitazione è uno strano vaso giunto nella soffitta di casa d’una famiglia moderna, fino a giungere tra le mani del piccolo Kanchan. La serie animata fu trasmessa in Italia per la prima volta nel 1982 sulle reti locali, distribuita da Play World Film.
Fonti consultate: Crunchyroll.