Al 1º settembre 2022, secondo i dati di registrazione dei residenti, il numero di centenari in Giappone ha raggiunto i 90.526, con un aumento di 4.016 unità rispetto all’anno precedente. Si tratta del cinquantaduesimo aumento annuale di persone con più di 100 anni. Il Giappone è noto per la sua lunga aspettativa di vita e le donne rappresentano la maggioranza dei centenari con un rapporto dell’89%.
La donna più anziana del Giappone è Tatsumi Fusa, 115 anni, che vive a Kashiwara, nella prefettura di Osaka. L’uomo più anziano del Giappone è Nakamura Shigeru, di 111 anni, che vive a Jinsekikōgen, nella prefettura di Hiroshima.
Nel 1963, quando il governo ha promulgato la legge sul benessere sociale degli anziani, i centenari giapponesi erano 153 in tutto il Paese. Questa cifra ha superato i 1.000 nel 1981, ha superato i 10.000 nel 1998 e da allora ha continuato a crescere costantemente.
La prefettura con il rapporto più alto di centenari per 100.000 abitanti è stata Shimane con 142,4, più del triplo rispetto alla prefettura più bassa, Saitama, con 43,6. Il Giappone occidentale tende ad avere rapporti più alti rispetto alla parte orientale del Paese, e ci sono cifre particolarmente basse nella regione del Kantō, centrata su Tokyo e altre aree urbane.
Centenari per 100.000 abitanti nelle prefetture giapponesi:
- Shimane 142,41.
- Kōchi 136,84.
- Tottori 132,60.
- Kagoshima 125,25.
- Kumamoto 118,17.
- Kanagawa 52,06.
- Osaka 51,83.
- Chiba 50,98.
- Aichi 44,78.
- Saitama 43,62.
Fonti consultate: Nippon.com.