Dal 15 novembre in Cina, gli utenti non possono più accedere ai propri account nel popolare videogioco multiplayer Fortnite. Ciò è dovuto al fatto che il suo sviluppatore, Epic Games, ha ritirato la versione cinese del titolo a causa della stretta sulle regolarizzazioni dell’industria dei videogiochi e dell’informatica all’interno del loro territorio emanate dalle autorità del paese.
Epic Games aveva già annunciato due settimane fa che avrebbe chiuso il servizio di Fornite in Cina il 15 novembre, spiegando semplicemente che i test del videogioco in quel paese erano terminati. Il 15 novembre, i giocatori cinesi hanno riferito attraverso i propri social media di aver già perso l’accesso ai propri account. I messaggi di commiato hanno invaso il social network Weibo (noto come il “Twitter della Cina”) dove l’hashtag di Fortnite ha ottenuto più di 470 milioni di menzioni.
Lo sparatutto in terza persona, sviluppato da People Can Fly nel 2017 e pubblicato da Epic Games per console e PC, è uno dei giochi più popolari al mondo, con oltre 350 milioni di utenti attivi. Una versione di prova del gioco per la Cina è stata rilasciata nel 2018, ma alla fine non sono state ottenute le necessarie approvazioni per il suo lancio ufficiale e la monetizzazione.
L’anno scorso, il governo cinese ha varato una serie di restrizioni sull’industria delle tecnologie dell’informazione, sostenendo che fosse diventata troppo grande e troppo influente. Le autorità di regolamentazione hanno anche sollevato preoccupazioni sulla quantità di tempo che i bambini trascorrono giocando online e hanno invitato l’industria dei videogiochi a fissare limiti all’età e al tempo di gioco degli utenti. Ciò ha causato anche ritardi nel processo di approvazione per i nuovi giochi.
Fonti consultate: Kudasai.