La Procura distrettuale di Tokyo ha arrestato mercoledì il presidente di Kadokawa, Tsuguhiko Kadokawa, per sospetta corruzione di un ex membro del comitato organizzatore delle Olimpiadi estive di Tokyo 2020.
L’azienda è sospettata di aver pagato circa 69 milioni di yen (circa 480.000 dollari) a una società di consulenza legata a Haruyuki Takahashi, arrestato il mese scorso con l’accusa di aver accettato tangenti da aziende per assicurarsi la sponsorizzazione dei Giochi.
L’azienda appartiene a Kazumasa Fukami, che ha lavorato con Takahashi alla Dentsu Inc. prima che Takahashi diventasse membro del comitato organizzatore delle Olimpiadi. Takahashi avrebbe utilizzato la sua rete di contatti presso Dentsu, a cui il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo aveva affidato la selezione e la gestione degli sponsor, per assicurarsi la posizione di Kadokawa.
Kadokawa è diventata “sostenitore ufficiale” dei Giochi nell’aprile 2019 e ha pubblicato i programmi ufficiali (nella foto in basso) e i libri dei risultati. Secondo fonti legate all’indagine, Kadokawa ha firmato un accordo con la società di consulenza per pagare 69 milioni di yen in 10 rate a partire da maggio 2019. Si ritiene che una parte del denaro sia stata trasferita a Takahashi.
L’ex dirigente di Kadokawa Toshiyuki Yoshihara e l’ex funzionario Kyо̄ji Maniwa sono stati arrestati martedì scorso nell’ambito dello scandalo in corso. I pubblici ministeri hanno fatto irruzione nella sede centrale di Kadokawa, nella casa del presidente Kadokawa e nella società di consulenza. La squadra investigativa speciale di Tokyo non ha rivelato se i quattro individui abbiano confermato o negato le accuse.
Takahashi è stato arrestato il mese scorso con il sospetto di aver accettato 51 milioni di yen (circa 363.000 dollari) in tangenti dall’azienda di abbigliamento Aoki Holdings Inc. Anche l’azienda pubblicitaria Daiko, con sede a Osaka, è finita sotto osservazione per aver pagato almeno 14 milioni di yen (circa 99.600 dollari) ad Aoki.
Il Japan Times ha riferito che il presidente di Kadokawa, Tsuguhiko Kadokawa, ha dichiarato ai giornalisti lunedì scorso che il denaro era solo un compenso per la consulenza e che non c’era “assolutamente alcun riconoscimento da parte sua che il denaro costituisse una tangente”.
La NHK ha riferito che, secondo fonti legate alle indagini, Takahashi ha negato le accuse di corruzione, mentre il fondatore di Aoki Holdings, Hironori Aoki, le ha ammesse.
In un comunicato stampa di martedì scorso, Kadokawa ha annunciato che sta prendendo molto sul serio la questione e intende collaborare pienamente con le autorità. L’azienda si asterrà dal commentare i dettagli del caso mentre le indagini sono in corso.
Articolo originale: AnimeNewsNetwork.