Hobby Japan Web ha lanciato il primo capitolo del web manga del progetto crossmediale Mazinger Destroying Hell (Hengoku no Mazinger). Il manga di genere “battle royale” è disegnato da Kazumi Hoshi e celebra il 50º anniversario della nascita di Mazinga Z.
Hobby Japan Web descrive così la storia di Mazinger Destroying Hell:
Shiren è un ragazzo qualunque. Quando perde conoscenza e si risveglia, si trova nella cabina di pilotaggio di Mazinger, con indosso una misteriosa tuta da pilota! Cosa ne sarà di Shiren? Aspettatevi una produzione potente che erediti lo spirito dinamico della serie!
Nato il 7 dicembre 1973 a Tokyo, Kazumi Hoshi è entrato a far parte della Dynamic Production nel 1996. Dopo aver lavorato come assistente di Go Nagai, ha debuttato con la comicizzazione di Mister Driller. Negli ultimi anni ha lavorato a reboot di eroi robotici come Mazinkaiser SKL Versus, Dinogetter e Jeegfried.
Oltre il manga, il progetto include una storia fotografica sulla rivista mensile Hobby Japan e una linea di model kit di plastica che utilizza stampi completamente nuovi. La progettazione meccanica è di Junichi Akutsu (Astray’s). Un prototipo di Mazinger Zeist è stato esposto durante l’evento Wonder Festival 2023 – Winter di Tokyo presso lo stand dell’azienda Good Smile Company lo scorso febbraio.
In basso la key visual di “Mazinger Destroying Hell” disegnata da Kazumi Hoshi. La tagline del progetto è: “Inizia il battle royale dove sono in gioco vite umane!”.
Lo staff del progetto include:
- Storia originale: Gō Nagai e Dynamic Production.
- Disegni: Kazumi Hoshi.
- Progettazione meccanica: Junichi Akutsu (Astray’s).
- Pianificazione: Dynamic Planning, Shiranui Productions.
- Cooperazione: Hobby Japan, Good Smile Company.
La pubblicazione del manga Mazinger Z di Go Nagai, cominciò il 2 ottobre 1972 sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump (edita da Shūeisha), per poi proseguire la sua serializzazione sulla diretta concorrente TV Magazine di Kōdansha.
L’opera del celebre mangaka, seminale nel suo genere, seppe catturare le attenzioni di una vasta fetta di lettori ormai composta da ventenni e trentenni: merito dell’evoluzione dei personaggi e dello stesso super robot pilotato da Koji Kabuto. Dopo i primi capitoli del manga, caratterizzati da uno sviluppo semplice e lineare per essere facilmente accessibili a un pubblico infantile, la narrazione si fece decisamente più adulta e gli argomenti trattati divennero più maturi.
Alla versione a fumetti fece presto seguito un adattamento televisivo prodotto da Toei Dōga e trasmesso da Fuji Television a partire dal 3 dicembre 1972. Un successo senza precedenti, in grado di rivoluzionare i canoni dell’animazione fantascientifica dell’epoca e di assurgere nel corso dei successivi decenni al ruolo di elemento chiave della cultura pop nipponica.
L’intera serie anime di Mazinga Z, composta da 92 episodi, è disponibile in home video, sotto etichetta Anime Factory, raccolta in quattro cofanetti da collezione Blu-ray e DVD comprendenti anche i 41 episodi rimasti finora inediti e presentati per la prima volta doppiati in italiano.
Fonti consultate: Hobby Japan Web.