Dopo tutti i riconoscimenti ottenuti, tra cui la vittoria ai Golden Globe e la nomination come miglior film d’animazione agli Academy Award del 2024, il film d’animazione Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki è di nuovo sotto i riflettori grazie a un’intervista condivisa da GKIDS.
Toshio Suzuki, cofondatore dello Studio Ghibli, ha parlato dell’acclamato lungometraggio, dalle origini dell’airone che ne è alla base, alla sua natura semi-autobiografica, alla sua accoglienza in tutto il mondo, al futuro dell’animazione disegnata a mano e altro ancora.
Il film è stato lanciato in Giappone il 14 luglio e ha venduto 1,003 milioni di biglietti e ha guadagnato circa 13,2 milioni di dollari nei suoi primi tre giorni in Giappone. È il 75º film di maggior incasso in Giappone. Il ragazzo e l’airone è stato proiettato in anteprima nazionale alla 18ª Festa del Cinema di Roma nella sezione dedicata alle giovani generazioni Alice nella città. Il film ha debuttato nelle sale italiane anche con proiezioni IMAX il 1º gennaio distribuito da Lucky Red.
Lucky Red descrive la storia de Il ragazzo e l’airone:
Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di 12 anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti. un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Una storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia, direttamente dalla mente del maestro Hayao Miyazaki.
Hayao Miyazaki è accreditato per l’opera originale, oltre ad aver diretto il film e scritto la sceneggiatura. Takeshi Honda (Ponyo sulla scogliera, Rebuild of Evangelion) è il regista dell’animazione. Joe Hisaishi (Spirited Away, Princess Mononoke, My Neighbor Totoro) ha composto le musiche. Il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki è il produttore. Kenshi Yonezu (Chainsaw Man, My Hero Academia, March comes in like a lion) esegue la sigla “Chikyūgi” (Globe).