Double jump.tokyo, compagnia di sviluppo giapponese di videogiochi blockchain ha annunciato il suo supporto per il progetto Samurai Cryptos dello studio di animazione Gonzo, il cui lancio è previsto per il prossimo autunno.
Gonzo e double jump.tokyo hanno diffuso in Rete il primo logo del progetto.
Le due società uniranno le proprie capacità per la realizzazione di una proprietà intellettuale mai vista prima nel settore anime attraverso l’insieme di tecnologie blockchain e NFT (non-fungible token). Samurai Cryptos mira a comunicare con i fan attraverso questi token.
“Il concetto di NFT apre una nuova era nel campo dell’animazione giapponese”, ha dichiarato il presidente di Gonzo, Shin’ichirō Ichikawa, che ha chiesto ai creatori che condividevano la sua vision, di realizzare samurai originali da zero.
Samurai Cryptos si concentrerà sulle parole chiave “crittografia”, “decentralizzazione” e “solidarietà” e sarà caratterizzato dai disegni di Makoto Kobayashi (Last Exile, Mobile Suit Gundam ZZ), Michinori Chiba (Basilisk, Sk8 the Infinity) e Hiroya Iijima (Afro Samurai, Mazinger Z: Infinity).
“La storia di Samurai Cryptos si svilupperà organicamente”, prosegue Ichikawa: “la mia missione personale era quella di incontrare i più quotati artisti dell’animazione giapponese, abbracciando i migliori aspetti del design per il progetto complessivo”.
Gli altri creatori che prenderanno parte al progetto di Gonzo saranno annunciati nelle prossime settimane.
Gonzo è uno studio di animazione giapponese fondato nel settembre 1992 da Shōji Murahama, Mahiro Maeda e Shinji Higuchi, ex membri di Gainax. Lo studio è ben noto per i suoi franchise internazionali come Afro Samurai, Samurai 7, Last Exile, Gantz e Basilisk – Kouga Ninpou Chou.
Nell’aprile 2002 Gonzo e Digimation, fondata nel 1996 da Shin’ichirō Ishikawa, si sono fuse per formare la Gonzo Digimation, che nel giugno 2006 ha stipulato un accordo per la trasmissione dei suoi titoli sul network Animax in tutto il mondo. Gonzo Digimation Holding (GDH) arriva a contare nel 2008 155 dipendenti.
Nel corso di una ristrutturazione aziendale seguita alla crisi nelle vendite home video, GDH riassume nell’aprile 2009 il nome di Gonzo mentre pianifica una riduzione di personale che nell’arco di 5 anni dovrebbe ridurre lo staff creativo da 130 a 30 persone. Il 31 marzo dello stesso anno, Shōji Murahama lascia lo studio per fondare una nuova compagnia.
Nel 2009 lo studio Gonzo conta 85 dipendenti.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.