Abbiamo già parlato di Hiroyuki Maeda, l’illustratore e character designer giapponese di fama internazionale che condivide sul suo account personale Twitter i restyling moderni degli eroi robotici delle serie anime televisive giapponesi della fine del periodo Shōwa.
Dopo l’incredibile redesign di Ufo Robot Goldrake, il “cattivissimo” reimagining di Jeeg robot d’acciaio e rivisitazione grafica de L’imbattibile Daitarn 3 diventata virale, l’artista ha stupito i fan rielaborando Voltron (Voltron: Defender of the Universe), meglio noto in Giappone come Golion (Hyakujūō Goraion).
百獣王ゴライオン Lion Force Voltron
ライオンだし立髪を着けてみたら、誰だ⁇になったけど[ 獅子神 ] とつけました。#voltron #百獣王ゴライオン #メカアレンジ #懐かしのアニメ #スーパーロボット #funart pic.twitter.com/31xypu5tKn— 前田ヒロユキ (@honeybonesmaeda) February 3, 2023
Il prodigioso robot formato da cinque leoni meccanici è ora un gigantesco mecha posseduto da uno shikigami con una imponente chioma e una lunga coda.
Da oltre dieci anni illustratore e copertinista per le riviste giapponesi di videogiochi edite da Enterbrain, Famitsu e Weekly Famitsu, Hiroyuki Maeda (foto) vanta anche collaborazioni con il gioco di carte da collezione Cardfight!! Vanguard e con l’RPG per smartphone Yokai Hyakkitan!.
Golion è un anime televisivo in 52 puntate prodotto nel 1981 dalla Toei Animation e trasmesso in Italia l’anno seguente. La serie, che non ebbe grande successo in patria, fu utilizzata con maggior fortuna per la serie di montaggio americana Voltron.
La storia di Golion è ambientata nel 1999, quando il pianeta Altea viene sottomesso e reso schiavo dall’Impero Galra. Nel frattempo, cinque piloti spaziali (Akira Kogane, Takashi Shirogane, Isamu Kurogane, Tsuyoshi Seidou e Hiroshi Suzuichi) tornano sulla Terra dalla loro ultima esplorazione spaziale, solo per trovare il pianeta annientato da un’apocalittica guerra termonucleare, la Terza Guerra Mondiale. Improvvisamente, gli esploratori cadono in un’imboscata, vengono catturati e ridotti in schiavitù dall’Impero Galra in visita e sono costretti a combattere per la loro vita nell’arena dell’Imperatore Daibazaal.
I giovani piloti riescono a fuggire e ad atterrare sul pianeta Altea, dove scoprono il segreto del potente robot senziente GoLion, l’unica arma abbastanza potente da sconfiggere le forze dell’imperatore Daibazaal. Migliaia di anni fa, Golion era un robot arrogante che, dopo aver sconfitto diversi Beastmen, cercò di sfidare in battaglia la dea dell’universo, ma fallì. Per l’arroganza di Golion, la dea gli insegnò l’umiltà separandolo in cinque pezzi sotto forma di cinque robot leone che navigarono nello spazio e atterrarono su Altea, in attesa di coloro che un giorno lo avrebbero risvegliato per combattere ancora una volta il male. La principessa di Altea, Fala, recluta i cinque per farli diventare i nuovi piloti di Golion e aiutarla a combattere l’Impero.
La prima edizione televisiva italiana di Golion fu curata da Aldo Grimaldi. In Italia i primi 26 episodi della serie originale furono trasmessi su Canale 5 dal 22 settembre del 1982 e poi su Italia 1 in replica. Nel 2007 e nel 2010 gli stessi 26 episodi sono stati replicati sulla syndication Supersix, mentre nel 2011 sono stati riproposti da Retecapri e NekoTV. La sigla italiana dal titolo “Go, go, it’s time to go!” è stata incisa da Rocco Reitano, nipote di Mino.