Dragon Ball Super: Super Hero, ventunesimo lungometraggio appartenente all’universo anime di Dragon Ball, ha molto da dimostrare ai fan quest’anno. Il film segna il ritorno dell’anime dopo Dragon Ball Super: Broly, una produzione universalmente lodata dai sostenitori del franchise. L’originale progetto intraprende una direzione molto diversa con la sua ambientazione terrestre e uno stile di animazione unico. Come facilmente intuibile, l’animazione in grafica computerizzata ha suscitato il disappunto di molti appassionati della serie, ma il regista del film, Tetsuro Kodama, desidera che i netizen siano rassicurati dal grande cambiamento.
I commenti sono stati fatti recentemente durante l’evento in streaming Dragon Ball Games Battle Hour 2022. Lì, Tetsuro Kodama è apparso per una breve sessione di domande e risposte e ha rivelato che l’animazione in computer grafica del film è nata dalla curiosità del suo staff.
“Siamo cresciuti nel mezzo della generazione di Dragon Ball di Shōnen Jump e da allora il fandom è aumentato sempre più fino a diventare un fenomeno enorme. Abbiamo la missione di aprire nuovi orizzonti e aiutare a catturare l’interesse di nuovi spettatori. Quindi quale tipo e stile di animazione aiuterebbe a raggiungere questo obiettivo? È da lì che è nato questo progetto”.
Il regista ha proseguito: “per quanto riguarda questo nuovo stile grafico, ciò che lo distingue maggiormente sono le ombre. Abbiamo adottato un approccio per farle sembrare sfocate o avere una sfumatura più graduale, che dà un’impressione generale più morbida. Questa è una delle grandi differenze. Voglio anche sottolineare che i personaggi di questo film si muovono molto”.
Dragon Ball Super: Super Hero sarà il primo progetto del franchise a utilizzare questo tipo di cosmesi e i recenti video promozionali hanno impressionato i netizen con la loro azione fluida. Ora, l’unica domanda che rimane è se il film riuscirà a mantenere la sua estetica e soddisfare le alte aspettative dei fan.
Il debutto del secondo film del franchise Dragon Ball Super di Toei Animation nelle sale cinematografiche giapponesi è previsto per il 22 aprile 2022.
Il cast di doppiatori includerà Miyu Irino nel ruolo del Dr. Head, un brillante scienziato che sviluppa nuovi androidi, Volcano Ōta nel ruolo di Magenta, presidente di Red Pharmaceuticals, copertura dell’armata rossa di pattuglia, Ryota Takeuchi nel ruolo di Carmine, aiutante e autista di Magenta, Hiroshi Kamiya nel ruolo di Gamma #1, Mamoru Miyano nel ruolo di Gamma #2, Masako Nozawa nel ruolo di Goku e Toshio Furukawa nel ruolo di Piccolo.
Il film sarà prodotto da Akio Iyoku di Shūeisha e Norihiro Hayashida.
Il primo film basato su Dragon Ball Super, intitolato Dragon Ball Super: Broly, è stato distribuito in Giappone nel 2018 e in Italia nel 2019, stabilendo un incasso record in tutto il mondo con oltre 120 milioni di dollari accumulati al botteghino.
La pianificazione del nuovo progetto cinematografico è stata avviata nel 2018, prima dell’uscita di Dragon Ball Super: Broly, con l’obiettivo di raccontare una storia su larga scala che si basasse sulla risposta entusiasta della precedente serie cinematografica e sull’attuale fervore globale per Broly.
Akira Toriyama in persona è al lavoro sulla sceneggiatura e sui dialoghi del progetto e, benché non possa ancora rivelarne la trama, sottolinea come il prossimo film vanterà combattimenti estremi e divertenti, che potrebbero coinvolgere un personaggio inaspettato. “Tracceremo un territorio inesplorato in termini di estetica visiva per offrire al pubblico un’esperienza straordinaria”, si legge nel messaggio indirizzato ai fan scritto dall’acclamato fumettista giapponese.
A proposito di Dragon Ball Super
Dragon Ball Super è una serie televisiva anime prodotta da Toei Animation per la regia di Kimitoshi Chioka, Morio Hatano, Kohei Hatano, Tatsuya Nagamine e di Ryōta Nakamura. Si tratta della prima serie televisiva inedita di Dragon Ball prodotta dal 1997 e la quinta in totale. L’opera è stata trasmessa in Giappone dal 5 luglio 2015 al 25 marzo 2018 su Fuji Television. In Italia i diritti sono stati acquistati da Mediaset, che ha trasmesso la serie su Italia 1 dal 23 dicembre 2016 al 29 settembre 2019.
La serie narra le vicende accadute dopo la battaglia contro Majin Bu e comprende i dieci anni seguenti fino alla fine di Dragon Ball Z, andando a posizionarsi dunque tra gli episodi #288 e #289 episodio di quest’ultima. L’inizio della serie è affidato al remake dei film d’animazione Dragon Ball Z – La battaglia degli dei e Dragon Ball Z – La resurrezione di ‘F’, per poi procedere a raccontare storie originali.
L’adattamento manga, disegnato da Toyotarō e supervisionato da Akira Toriyama, viene pubblicato sulla rivista mensile V Jump di Shūeisha dal 20 giugno 2015. La Casa editrice Star Comics ha iniziato il 26 aprile 2017 la pubblicazione dell’edizione italiana del fumetto. Il 14 dicembre 2018 è uscito il primo film della serie, intitolato Dragon Ball Super: Broly, disponibile in home video sotto etichetta Anime Factory.
Fonti consultate: Kudasai.