9 aprile 1979. Un anno dopo l’arrivo di Atlas UFO Robot Goldrake, è un altro eroe giapponese a fare la sua comparsa nei palinsesti RAI e a conquistare il cuore dei giovani telespettatori italiani. Si tratta di Capitan Harlock, il pirata spaziale frutto della debordante fantasia di Leiji Matsumoto, uno degli autori giapponesi più prolifici e amati di tutti i tempi. Per il pubblico nostrano, abituato alle battaglie tra robot ammirate nella serie anime Goldrake, non è solo un altro colpo di fulmine, ma anche la scoperta di un nuovo tipo di fantascienza, diversa, romantica, introspettiva e pregna di significati metaforici.
Una traguardo importante per la storia della televisione italiana, che Rai 1 ha deciso di commemorare con un servizio andato in onda proprio il 9 aprile 2019, all’interno dell’edizione delle 20:30 del TG1 e che vi riproponiamo qui di seguito.
Pubblicato dapprima in versione manga nel 1977, poi trasposto in un anime di successo l’anno seguente, Capitan Harlock è l’archetipo dell’eroe romantico: un pirata spaziale con una filosofia individualistica della vita. È tanto nobile quanto taciturno e ribelle e lotta stoicamente contro i regimi totalitari, siano essi terrestri o alieni. Capitan Harlock non combatte per uno Stato o un pianeta in particolare, ma solo per gli ideali che ha nel cuore.

Anime Factory, etichetta di Koch Media e Yamato Video dedicata alle produzioni che hanno fatto la storia dell’animazione giapponese, celebra i 40 anni in Italia di Capitan Harlock con la riedizione in versione DVD remaster, dei 42 episodi della serie in un un unico cofanetto da collezione. L’uscita è prevista per il 20 giugno 2019.
Fonti consultate: Corriere della Sera.