È online da venerdì, sul canale YouTube di Blue Note Records, il videoclip del brano I’m Alive della cantautrice americana Norah Jones: il video, che condividiamo poco sotto, presenta agli spettatori una successione di tavole tratta dal manga Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko dell’acclamata fumettista giapponese Rumiko Takahashi.
Il video musicale commemora l’uscita della versione digitale deluxe dell’album Pick Me Up Off the Floor di Norah Jones, che include la canzone I’m Alive.
Il testo del brano condivide molte analogie con le vicende personali di Kyoko Otonashi, tormentata protagonista della serie a fumetti Maison Ikkoku: una figura femminile che vive i suoi malinconici giorni tra alti e bassi. Il video musicale racconta la storia di Kyoko e dello squattrinato Yusaku Godai, perdutamente innamorato dei lei.
A proposito dell’inusuale collaborazione, Rumiko Takahashi ha commentato: “il brano ha un’atmosfera molto bella. È molto nostalgico per me a livello personale. Inoltre, è un grande onore collaborare con Norah Jones”.
“Siamo tutti umani e nelle nostre vite attraversiamo momenti belli e brutti. Questo è ciò che significa vivere”, ha dichiarato la cantautrice statunitense.
La canzone celebra l’importanza della vita in un mondo colpito dal Covid-19: la collaborazione tra la Jones e Rumiko Takahashi è stata organizzata nel desiderio di diffondere questo messaggio a un pubblico ancora più vasto in Giappone.
La Blue Note Records ha pubblicato l’album per la prima volta il 12 giugno. Un precedente video musicale di I’m Alive può essere ammirato sul canale YouTube di Norah Jones con sottotitoli in inglese, francese, giapponese e spagnolo.
Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko è un manga seinen scritto e disegnato da Rumiko Takahashi, pubblicato in Giappone sulla rivista Big Comic Spirits di Shogakukan dal novembre 1980 all’aprile 1987. È stato raccolto in 15 volumi tankōbon, trasposto nel 1986 in un anime di 96 episodi, poi in un film (Maison Ikkoku Last Movie), tre OAV e un live action. Nel maggio del 2007 è stato trasmesso in Giappone un live drama dell’opera, che ripercorre i primi episodi dell’anime. All’epoca della sua prima pubblicazione i 15 tankōbon del manga hanno venduto in Giappone oltre 10 milioni di copie.
La storia si svolge nella città di Tokyo nel pieno degli anni Ottanta, precisamente tra l’inverno del 1980 e la primavera del 1988. I protagonisti sono Yusaku Godai, rōnin squattrinato e la giovane e affascinante Kyoko Chigusa, vedova Otonashi.
Il marito di Kyoko, Soichiro Otonashi, è morto per un male sconosciuto. A Kyoko è stato affidato l’incarico di amministratrice della Maison Ikkoku (una pensione edificata prima della Seconda guerra mondiale) dal padre di Soichiro, proprietario dello stabile, per tentare di farla uscire dallo stato di depressione nel quale era finita dopo la morte del marito (quando inizia la storia Kyoko è vedova da circa sei mesi).
Molta gente ha insistito affinché Kyoko non accettasse quel lavoro, in quanto nella pensione abitano persone “poco raccomandabili”, ma Kyoko non si lascia convincere dalle pressanti raccomandazioni e avendo ormai preso la sua decisione si lancia in questa nuova esperienza. Nella Maison Ikkoku incontrerà subito tutti gli inquilini: Hanae Ichinose, una donna di mezza età e sovrappeso con un figlio di 10 anni, di nome Kentaro e un marito poco presente a causa degli orari di lavoro (le piace organizzare festicciole notturne a tema con birra e sakè e spettegolare a destra e a manca); Akemi Roppongi, una ragazza di “dubbia moralità” che ama andare in giro per casa mezza nuda (si aggrega volentieri alle feste dove si beve alcool a volontà); Yotsuya, un uomo decisamente misterioso e approfittatore, che se ne sta tutto il giorno rinchiuso nella sua stanza (è raro vederlo uscire e del suo passato non si sa praticamente nulla); Yusaku Godai, che avrà un rapporto speciale con Kyoko. Godai è un Rōnin, cioè uno studente che ha fallito l’esame d’ammissione all’Università, impegnato a studiare per il secondo tentativo proprio nei giorni in cui arriva Kyoko. Un ultimo inquilino (presente solamente nel manga) è Nozomu Nikaido, rampollo di buona famiglia che finisce alla Maison Ikkoku per errore (era destinato ad un più lussuoso stabile, confuso con essa a causa del nome abbastanza simile), ma decide di rimanere dopo aver conosciuto la bella amministratrice. Infine è presente anche il cane del marito di Kyoko, suo omonimo: inizialmente il suo nome era Shiro, ma stranamente, dalla morte del marito di Kyoko, risponde solo al nome di Soichiro.
Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko è pubblicato in Italia da Star Comics.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.