Il sito giapponese Eiga ha condiviso un articolo in cui si sottolinea che i film di anime sono in aumento al botteghino, grazie a fattori quali l’effetto dei social media, il miglioramento degli orari di proiezione nei cinema e, soprattutto, il fatto che non c’è più uno stigma negativo legato ai contenuti degli anime.
“I film d’animazione nel 2022 sono in pieno fermento, visto che ci sono stati diversi blockbuster. Gli incassi di ‘Jujutsu Kaisen 0‘, uscito il 25 dicembre 2021 alla fine dello scorso anno, sono stati un grande successo, con un incasso di 13,8 miliardi di yen, e ‘One Piece Film: Red‘, uscito il 6 agosto di quest’anno, è stato un altro grande successo, con un incasso di 18,39 milioni di yen al 20 novembre. Il film continua ad essere proiettato e attualmente sta battendo dei record”.
“D’altra parte, l’ultimo film di Makoto Shinkai, ‘Suzume no Tojimari‘, uscito l’11 novembre, ha incassato 4,1 miliardi di yen nei primi dieci giorni di proiezione e quasi sicuramente supererà i 10 miliardi di yen. Anche se non ha raggiunto i 10 miliardi di yen, anche ‘Detective Conan: La sposa di Halloween’ (Meitantei Conan – Halloween no hanayome) ha raggiunto il massimo storico di 9,74 miliardi di yen. In un anno, quattro film anime hanno ottenuto ottimi numeri nelle sale cinematografiche”.
“Con lo sbalorditivo record di 40,43 miliardi di yen stabilito nel 2020 da ‘Kimetsu no Yaiba: Mugen Ressha-hen’ e ‘Evangelion: 3.0+1.0 Thrice Upon a Time‘ (10,28 miliardi di yen) nel 2021, gli incassi superiori ai dieci miliardi di yen sembrano ormai uno scenario normale”.
“Tuttavia, fino al decennio scorso erano solo sette i film che avevano superato questa cifra da sogno, tra cui cinque film di Hayao Miyazaki e due di Makoto Shinkai. Ovvero, solo uno ogni pochi anni. Inoltre, solo tre film live action giapponesi avevano superato i dieci miliardi di yen di incassi nazionali. In breve, il fatto che quattro film abbiano superato questa cifra in un solo anno è qualcosa che trascende la normalità”.
“Allora perché nel 2022 c’è stata una serie di film anime di grande successo? Più che una coincidenza, sembra essere una conseguenza dei cambiamenti nella situazione degli anime e dei film che si sono susseguiti a partire dal decennio. Non c’è un singolo fattore alla base di questo fenomeno, ma una combinazione di diversi eventi. Tre sviluppi particolarmente significativi sarebbero i seguenti: a) la crescente popolarità degli anime e il declino del ‘cattivo trattamento’ nei confronti dei fan degli anime; b) la creazione e la concentrazione di una valanga di tendenze sui social network; e c) i cambiamenti nella struttura dell’esercizio cinematografico”.
“Si è parlato spesso del fenomeno della popolarizzazione degli anime. La crescente popolarità delle piattaforme di streaming e l’uso dell’animazione giapponese nei videogiochi hanno portato alla nascita di una nuova generazione che non ha paura di dire che le piacciono gli anime. La minore avversione del pubblico nei confronti degli aspetti visivi degli anime e della loro fanbase ha contribuito ad aumentare gli incassi delle opere attuali, poiché il pubblico è diventato più selettivo nella scelta dei film da guardare. Allo stesso tempo, classici come Dragon Ball e One Piece sono stati adattati a un’animazione meno infantile”.
“Negli ultimi anni, il fenomeno del trending, per cui una volta che qualcosa cattura l’attenzione sui social media, si diffonde come una palla di neve, è ancora più evidente. Questa tendenza è stata evidente con ‘Kimetsu no Yaiba: Mugen Ressha-hen‘, che ha catturato i cuori delle persone e ha generato una sindrome FOMO (Fear Of Missing Out) tra la comunità dei social media. Ovvero, tutti volevano vederlo almeno una volta per vedere se era così bello come si diceva”.
“Questo effetto era meno evidente quando i messaggi venivano trasmessi con il passaparola, ma i social network come Twitter hanno finito per accelerarlo in modo esponenziale. Questo effetto non si nota solo nei film, ma anche in serie anime come ‘Kimetsu no Yaiba’ nel 2020 e ‘Spy × Family’ e ‘Chainsaw Man‘ quest’anno. Infine, i cinema stessi si sono adattati a un flusso di visitatori sempre maggiore di anno in anno. I complessi cinematografici dedicano sempre più schermi allo stesso film, sapendo in anticipo che il film è di tendenza e che si prevede un flusso violento di fan che cercano di ottenere i biglietti per le prime proiezioni. Forse la mobilitazione del primo giorno è bassa, ma dato l’effetto palla di neve dei social media, i complessi cinematografici in Giappone sanno che il numero di persone aumenterà di giorno in giorno fino a raggiungere il picco, o la cima della curva”.
Fonti consultate: Kudasai. Foto di anteprima: Shiori Kawamoto.