Il 5 luglio Dwango ha lanciato un avvertimento: intende intraprendere azioni legali contro chiunque diffonda le informazioni trapelate che sono state rubate durante il cyberattacco del mese scorso che ha preso di mira Kadokawa Corporation. Le filiali di Dwango includono lo sviluppatore ed editore di giochi Spike Chunsoft e il sito di streaming video Niconico.
Come abbiamo riportato in precedenza, il conglomerato mediatico giapponese Kadokawa Corporation ha subito un attacco ransomware all’inizio di giugno 2024. Il cyberattacco ha preso di mira il server dedicato di Dwango (una delle società del gruppo Kadokawa) e il gruppo di hacker Black Suits ha rivendicato la responsabilità dell’attacco e ha minacciato di divulgare gli 1,5 TB di dati che avrebbe rubato. Da allora, Kadokawa Corporation ha rilasciato frequenti aggiornamenti sulla situazione sul suo sito web temporaneo.
Nelle prime ore del 2 luglio, su Internet sono iniziate a circolare numerose notizie che sostenevano la fuga di informazioni. Il 3 luglio Kadokawa Corporation ha rilasciato una dichiarazione in cui confermava l’alta probabilità che vari dati specifici fossero trapelati online. Questi dati includevano le informazioni personali di tutti i dipendenti di Kadokawa Dwango e quelle di alcuni studenti che frequentano le scuole online gestite da Kadokawa. La fuga di notizie comprendeva anche una serie di documenti legali, tra cui contratti stipulati tra le società Dwango e organizzazioni e individui esterni.
Oltre a scusarsi ripetutamente con tutti coloro che sono stati colpiti dalla situazione, Kadokawa ha anche istituito un helpdesk dedicato per le richieste di informazioni. “Resteremo fermi nella nostra risposta piuttosto che cedere a tali atti criminali”, hanno dichiarato nella loro dichiarazione del 3 luglio.
Come riportato oggi da Defaminicogamer, la dichiarazione di Dwango del 5 luglio ha preso una linea dura nei confronti di coloro che stanno diffondendo di proposito le informazioni trapelate su bacheche online, social media e simili. L’azienda ha dichiarato che collaborerà con gli avvocati per intraprendere un’azione legale contro coloro che diffondono intenzionalmente le informazioni trapelate. Kadokawa Corporation e Dwango stanno proseguendo le indagini con l’aiuto di organizzazioni professionali esterne e prevedono di rendere noti i risultati alla fine di luglio 2024.
Fonti consultate: Automaton.