I riflettori di Lucca Comics & Games 2025 si accendono su Gachiakuta, l’originale manga creato da Kei Urana e impreziosito dallo stile grafico urbano di Hideyoshi Andou. I due autori saranno ospiti dell’evento lucchese, in programma dal 29 ottobre al 2 novembre, grazie alla collaborazione tra Star Comics e Crunchyroll. Un appuntamento imperdibile per i lettori italiani, che potranno incontrare i creatori di una delle opere più innovative degli ultimi anni, sospesa tra denuncia sociale, azione e sperimentazione artistica.
Il successo di Gachiakuta non si limita alla carta stampata: il 6 luglio debutterà su Crunchyroll l’attesissimo adattamento anime, portando sullo schermo la storia del giovane Rudo, un emarginato costretto a sopravvivere nel Baratro, un mondo sotterraneo fatto di rifiuti e pericoli. La sua capacità di estrarre potere dagli oggetti trattati con cura lo trasformerà in un’arma di giustizia, decisa a ribaltare le regole imposte da una società che divide i privilegiati dagli “scarti”.
Arte urbana e manga, una fusione vincente
Kei Urana ha esordito nel 2018 con Nouka, ma è con Gachiakuta, serializzato dal 2022 su Weekly Shōnen Magazine, che ha ottenuto il plauso della critica e del pubblico. Il suo stile espressivo, dinamico e ricco di dettagli si è fuso perfettamente con il contributo visivo di Hideyoshi Andou, artista proveniente dal mondo del graffitismo e del design urbano. Insieme, i due hanno dato vita a un manga dal forte impatto visivo e tematico, che affronta tematiche ambientali e sociali con un linguaggio fresco e potente.
Andou, attivo nel panorama della street culture giapponese, ha saputo trasporre l’estetica dei graffiti nel linguaggio sequenziale del fumetto, creando tavole che sorprendono per intensità e originalità. La combinazione tra narrazione e arte visiva ha reso Gachiakuta una delle opere più distintive degli ultimi anni, tanto da essere nominata per due anni consecutivi nella categoria “Miglior Shōnen Manga” ai Kodansha Awards.
Lucca Comics & Games si conferma anche per il 2025 come luogo privilegiato di incontro tra culture e linguaggi artistici, accogliendo due protagonisti della scena manga contemporanea e offrendo al pubblico italiano un’occasione rara per scoprire i retroscena creativi di un’opera che ha già lasciato il segno.