Fuji TV ha annunciato, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì, le dimissioni del presidente Koichi Minato, coinvolto in uno scandalo legato a Masahiro Nakai, ex membro del gruppo SMAP e noto conduttore televisivo. Al suo posto è stato nominato Kenji Shimizu, figura di spicco nell’industria dell’animazione giapponese e produttore di anime di successo come Dragon Ball Z, Yu Yu Hakusho, Osomatsu-kun, diverse opere di Gegege no Kitarō, Dr. Slump & Arale-chan e molti altri.
Anche Shuji Kano, presidente di Fuji Media Holdings Inc., società madre di Fuji TV, ha rassegnato le dimissioni lo stesso giorno.
Le origini dello scandalo
Fuji TV è stata oggetto di pesanti critiche per la gestione dello scandalo, emerso a dicembre, che ha coinvolto Nakai. Secondo un’inchiesta pubblicata dal Weekly Bunshun, Nakai avrebbe raggiunto un accordo extragiudiziale da 90 milioni di yen (circa 580.000 dollari) con una donna a seguito di un episodio di attività sessuale non consensuale avvenuto nel giugno 2023. Le indagini hanno rivelato che un funzionario di Fuji TV era presente al pasto durante il quale Nakai avrebbe conosciuto la donna coinvolta nell’incidente. Inoltre, Minato avrebbe permesso a Nakai di continuare a comparire nei programmi televisivi per 18 mesi dopo aver appreso dell’accaduto.
Nonostante ciò, Fuji TV ha ribadito, durante la conferenza stampa di lunedì, che i propri dipendenti non avrebbero avuto alcun ruolo nell’organizzazione dell’incontro.
A seguito dello scandalo, sono emerse ulteriori accuse secondo cui alti dirigenti di Fuji TV avrebbero costretto presentatrici televisive a partecipare a eventi destinati a intrattenere celebrità. Nakai ha annunciato il suo ritiro dall’industria dell’intrattenimento il 23 gennaio 2025.
Ripercussioni sul network e sul settore televisivo
Dopo la diffusione della notizia, numerose aziende hanno ritirato le loro pubblicità da Fuji TV o chiesto la sospensione dei programmi sponsorizzati. Lo scandalo ha spinto altri canali, come TBS e NTV, a lanciare indagini interne per verificare se episodi simili possano essere avvenuti nelle proprie strutture.
Dichiarazioni del nuovo presidente
Kenji Shimizu, intervenuto durante la conferenza stampa, ha dichiarato che Fuji TV non tollererà mai più “atti che violino i diritti umani” e ha assicurato l’introduzione di misure per prevenire episodi analoghi. Il canale condurrà “un’indagine obiettiva e una verifica dei fatti”, affidando la guida del comitato investigativo a un avvocato indipendente.
Un futuro all’insegna dell’animazione?
Fuji TV ha recentemente concentrato molte delle sue risorse sui programmi di animazione, e la nomina di Shimizu ha alimentato speculazioni sul possibile rafforzamento di questa direzione editoriale. A dicembre, il network ha annunciato che il suo celebre blocco di programmazione Noitamina, trasmesso attualmente alle 00:55, sarà anticipato alle 23:00 su scala nazionale a partire da aprile, un segnale di rinnovato impegno verso il pubblico degli anime.
Fonti consultate: Anime News Network.