Un futuro alternativo, uno shogunato isolazionista e un’arena digitale in cui la lotta diventa spettacolo: KILLTUBE, il primo lungometraggio anime firmato Studio Dotou, ha fatto il suo debutto con un trailer ufficiale, mentre si prepara a rivelare una scena inedita durante l’Anime Expo 2025. L’anteprima è fissata per il 5 luglio alle ore 12:00 PDT, alla presenza del regista ospite Kazuaki Kuribayashi.
🔥KILLTUBE at AX 2025!🔥
We’re so excited to finally share our project with you all! pic.twitter.com/jrbbanYxqk— KILLTUBE global (@KILLTUBEgl) June 21, 2025
Duelli, popolarità e segreti in un Giappone alternativo
Ambientato in una versione distopica del 2026, in cui il Giappone vive ancora sotto l’isolamento dello Shogunato Edo, KILLTUBE segue tre emarginati che si incontrano in una prigione e decidono di combattere per la propria libertà attraverso la piattaforma di duelli online che dà nome al film. In un’epoca soprannominata “Età dei Grandi Duelli”, la vittoria garantisce fama e ricchezza, ma anche l’accesso ai segreti più oscuri dell’arena stessa.
Con un’estetica ispirata allo shin-hanga del periodo Shōwa, il film mira a combinare arte tradizionale e tecnologia all’avanguardia grazie al lavoro congiunto di CHOCOLATE Inc., lo studio VFX emergente KASSEN e il collettivo artistico WACHAJACK. Il progetto vanta un budget di circa 6,6 milioni di dollari e si inserisce nell’ambiziosa iniziativa “108 Experiments” per la creazione di opere originali.
Una produzione sperimentale dal team d’élite
Diretto da Kazuaki Kuribayashi e prodotto da CHOCOLATE Inc., KILLTUBE si avvale di uno staff tecnico multidisciplinare, con professionisti come Saeri Natsuo alla sceneggiatura, Nike Shimaguchi al character design, e una direzione tecnica condivisa da esperti di studi come CAVIAR, KASSEN, StudioNoco e MontBlanc Pictures.
Il film è previsto per la primavera 2026 e sarà distribuito su scala globale. La proiezione di luglio all’Anime Expo rappresenta il primo passo per introdurre al pubblico questa epopea audiovisiva fuori dagli schemi, pensata per rivoluzionare il modo di intendere l’animazione giapponese.
Fonti consultate: Anime News Network.