Con un colpo di scena inaspettato, la compagnia di autobus giapponese Mie Kotsu si è trovata coinvolta in una controversia dopo il lancio di due nuovi personaggi ufficiali per commemorare l’80º anniversario dell’azienda. La presentazione dei disegni e la richiesta di nomi per i personaggi ha scatenato un’ondata di critiche e minacce da parte di un gruppo di femministe indignate, che si sono concentrate soprattutto sul disegno del personaggio femminile.
【公式キャラクター誕生】
三重交通グループ創立80周年を機に、当社公式キャラクターが誕生しました☺キャラクターの名前は皆さまから募集します!詳細は下記ページをご覧ください👇https://t.co/uKODX99vpM pic.twitter.com/RBnHhTavaL
— 三重交通【公式】 (@miekotsu_bus) January 26, 2024
I social media, in particolare la piattaforma Twitter, sono diventati l’epicentro della controversia. Le femministe indignate hanno rivolto le loro critiche al design del personaggio femminile, esprimendo la loro insoddisfazione per la rappresentazione visiva e altri elementi. Il post originale di Mie Kotsu è stato inondato di commenti negativi e messaggi incendiari.
- “Questo è il peggio, sto per vomitare. Non sapevo che la Mie Kotsu fosse piena di misogini dell’era Showa”.
- “Questa è pornografia. Mie Kotsu lo sta facendo consapevolmente. Sono i peggiori.”
- “Il fatto che la ragazza sia così in vita senza motivo, e che sorrida forzatamente, mi dà la nausea. E naturalmente fanno sembrare la donna più giovane. Non siamo più nell’era Showa.”
- “Secondo me si può definire una ‘ragazza che mostra l’interno delle gambe’.”
La situazione ha preso una piega ancora più stressante quando alcune femministe hanno deciso di portare le loro lamentele al livello successivo, inviando e-mail di protesta di massa al gruppo di Mie Kotsu. Tuttavia, dopo aver ricevuto l’attenzione dell’opinione pubblica, alcune di queste persone hanno scelto di rendere privati i loro profili, forse per evitare possibili ritorsioni o ulteriori critiche.
Un utente ha notato che questa situazione è simile a un precedente incidente in cui la polizia ha tentato di promuovere un VTuber per scopi di pubbliche relazioni e ha subito il fuoco delle femministe. In quel caso, la pressione dell’opinione pubblica ha portato la polizia ad abbandonare la promozione del VTuber e le femministe hanno salutato la decisione come una “conquista”.
Finora Mie Kotsu si è limitata a dichiarare di “non comprendere appieno la controversia”. L’azienda potrebbe dover prendere decisioni difficili su come gestire la situazione, considerando sia la pressione dell’opinione pubblica sia la necessità di mantenere un’immagine positiva. La controversia evidenzia la crescente sensibilità nei confronti della rappresentazione visiva nella cultura pop e il modo in cui le aziende rispondono alle critiche femministe in un ambiente digitale sempre più influente.
【超悲報】
三重交通、創立80周年を機に公式キャラクターを誕生させるも、一部界隈がブチ切れ発狂。
女性キャラの露出0にも関わらず、「内股でクネクネしてる!」とポルノ扱いされてしまう。 pic.twitter.com/5bWqxyuKyS
— トゥーンベリ・ゴン (@bakanihakaten35) January 28, 2024
E naturalmente i fan non sono rimasti in silenzio:
- “È ovvio che non capiranno qual è la controversia! Non c’è modo!”
- “Finora sembra che l’azienda non abbia alcuna intenzione di sottomettersi alle critiche”.
- “Mi piace la presa di posizione dell’azienda, queste sono le aziende di cui abbiamo bisogno”.
- “Quando ho visto che l’azienda era in grave difficoltà con le femministe, mi sono sentita triste perché di solito vincono tutte queste controversie. Tuttavia, non capisco nemmeno perché una compagnia di autobus ricorra ai personaggi degli anime per promuoversi”.
- “Deve essere triste vivere una vita così patetica in cui anche un personaggio di un anime, che non è reale, fa emergere le tue insicurezze di donna”.
- “Al contrario, con tutte queste polemiche mi sono interessata all’azienda. Penso che presto farò un viaggio”.
- “La posizione dell’azienda è come se si aspettasse già una polemica, sono dei geni”.
- “L’azienda è stata persino generosa nel rispondere ad alcune critiche, anche se ovviamente hanno dato una risposta allo stesso livello intellettuale di queste donne”.
- “Vorrei che queste persone potessero essere denunciate per ostacolo agli affari”.
- “Per quanto si spingano lontano, queste donne non si rendono conto del potere che hanno. Vorrei che lo usassero per le cose giuste e non per cancellare innocui personaggi di anime”.
Fonti consultate: Kudasai.