Da quando si è diffusa l’alta velocità di Internet, gli editori giapponesi si sono impegnati per evitare che i loro manga venissero distribuiti sui siti web di pirateria. Gli sforzi hanno dato risultati contrastanti, anche quando questi editori si sono uniti per la campagna “Stop! Manga Piracy” nel 2019. Tuttavia, gli editori riconoscono i lettori che si sforzano di leggere i manga in modo legale. Il 17 luglio, la campagna ha pubblicato un annuncio a livello internazionale per ringraziare questi lettori.
Secondo il sito giapponese Comic Natalie, il messaggio Stop! Manga Piracy è apparso sui giornali di Stati Uniti, Italia, Spagna e Francia. Anche l’account X (ex Twitter) della campagna ha pubblicato il messaggio di ringraziamento nelle lingue corrispondenti (inglese, italiano, spagnolo e francese), insieme alle informazioni sui giornali in cui i fan possono trovare l’annuncio.
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A voi ragazzi, che leggi le versioni ufficiali,
Grazie.
\Noi sappiamo.
So quanto ami i manga, tutte le varie opere e i loro creatori.Quindi,Oggi #laRepubblica
Con gratitudine, pubblichiamo un annuncio sul giornale.
I tuoi amati manga ti dicono "grazie".
Accetta il loro… pic.twitter.com/9mURW1siCA— STOP! 海賊版 (@stopkaizokuban) July 17, 2024
Questo è un sentimento meraviglioso da parte degli editori di manga coinvolti nella campagna. Tuttavia, i fan dei manga di lingua inglese non hanno mancato di criticare. L’account X/Twitter July July July, aaaaaah and stuff (@AmiPiki1118) ha risposto al post di Stop! Manga Piracy post dicendo:
“IMO per ridurre la pirateria è necessario aumentare la disponibilità e l’accessibilità. Manga Time Kirara/Houbunsha ha tentato di espandersi al pubblico inglese con un’applicazione su Facebook nel settembre 2020, con una manciata di serie. Poi è stata chiusa ed è sparita nel nulla pochi mesi dopo. Da allora, purtroppo, non hanno più fatto nulla di simile. Manga Time Kirara ha molte serie che per la maggior parte non avranno mai una localizzazione ufficiale in inglese. E quelle che lo fanno possono richiedere anni. O in alcuni casi la localizzazione viene cancellata e anni dopo finalmente rilocalizzata (ad esempio blend s & is the order a rabbit).”
IMO to reduce piracy you must increase availability and accessibility.
Manga Time Kirara/Houbunsha once tried to expand to an English audience with a Facebook app back in September 2020, featuring a handful of series. It then shutdown and vanished without a word a few months… pic.twitter.com/yUOjqRJO8q— July July July, aaaaaah and stuff (@AmiPik1118) July 17, 2024
Altri utenti di X/Twitter sono stati un po’ più duri e meno specifici nelle loro critiche. L’utente X/Twitter DJ Sumares (@DJ_SSumares) ha risposto dicendo: “È così divertente vedere questo. Vorrei chiedere, cosa avete fatto VOI per migliorare l’accessibilità ai manga al di fuori del Giappone?”. Anche un altro utente, Ogata the Wildcat (@Wildcat_Ogata), ha commentato il limitato accesso alle traduzioni inglesi dei manga dicendo: “La pirateria sarebbe molto meno comune se più serie fossero concesse in licenza. Ci sono un sacco di serie che mi piacerebbe avere fisicamente ma non c’è una versione inglese, quindi la pirateria sarebbe la mia unica opzione”. L’utente di X/Twitter Absolutely Noah Vale (@AdHocAdHominem) ha risposto sfacciatamente con una gif del Capitano Jack Sparrow del franchise cinematografico Pirati dei Caraibi.
it is so funny to see this.
I would like to ask, what have YOU done to improve the accessibility to manga outside of Japan?
— DJ Sumares (@DJ_SSumares) July 17, 2024
Piracy would be a lot less common if more series were licensed. There's loads of series I'd love to have physically but there's no English version so piracy would be my only option
— Ogata the Wildcat (@Wildcat_Ogata) July 17, 2024
— Absolutely Noah Vale (@AdHocAdHominem) July 17, 2024
Un utente di X/Twitter, Rej (@RegM0613), ha criticato diverse risposte al post iniziale di Stop! Manga Piracy. Sebbene l’utente sia un po’ volgare, osserva: “Gli Mfs nelle risposte continuano a leccare i piedi ai loro scanlator-samas che sono solo parassiti e sono la ragione per cui ci sono meno titoli che vengono concessi in licenza. I manga tradotti UFFICIALMENTE (in digitale) in inglese esistono da anni e tutti voi vi comportate come se non poteste accedervi. Smettetela di blaterare”. Quindi, c’è una chiara divisione tra il fandom dei manga di lingua inglese riguardo al messaggio della campagna Stop! Manga Piracy.
Mfs in the replies still gonna lick the boots of their scanlator-samas who are just pests who're the reason there's less titles getting licensed.
OFFICIALLY translated manga (DIGITALLY) in English has been around for years. you all acting you can't access them. Quit yapping.
— ʳᵉʲ 🍉 (@RegM0613) July 17, 2024
Si tratta di un gesto degno di nota da parte della campagna Stop! Manga Piracy agli appassionati di manga di tutto il mondo. Tuttavia, le critiche mosse alla pubblicità sono in parte legittime. Il numero di traduzioni ufficiali in inglese dei manga è limitato. E le serie di manga che vengono tradotte sono generalmente quelle più popolari in Giappone. Ma dobbiamo anche considerare la quantità di traduzioni ufficiali di manga attualmente disponibili. E anche se il contenuto non è sempre presentato nel modo ideale, è meglio di niente. Dopotutto, potrebbe andare molto peggio. Potremmo tornare ai tempi in cui tutto si svolgeva secondo il keikaku (nota del traduttore: keikaku significa piano).
Fonti consultate: Anime News Network.