Il 24 aprile, il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Corea del Sud ha ufficialmente svelato il Piano di base 2025-2030 per la promozione dell’industria dell’animazione, durante una conferenza presieduta dal presidente facente funzioni e primo ministro Duck-soo Han. Questo ambizioso progetto mira a trasformare l’animazione in uno dei settori trainanti dell’economia culturale del Paese, puntando su investimenti mirati, innovazione tecnologica e formazione di talenti.
Tra le principali iniziative annunciate figura la creazione di un fondo iniziale da 20 miliardi di won, equivalenti a circa 15 milioni di dollari, che si prevede possa crescere fino a 150 miliardi di won, ovvero oltre 100 milioni di dollari, entro il 2029. L’obiettivo è fornire un sostegno concreto alle produzioni locali, stimolare la nascita di coproduzioni internazionali mediante incentivi come il rimborso parziale dei costi di produzione, e rafforzare la competitività dell’animazione sudcoreana sui mercati globali.
Il piano prevede anche una significativa diversificazione della distribuzione dei contenuti, con particolare attenzione ai giovani adulti e alle piattaforme di streaming, favorendo la realizzazione di opere pensate per la fruizione rapida e dinamica. Inoltre, verrà incentivato l’uso estensivo della proprietà intellettuale, promuovendo adattamenti incrociati con webtoon e web novel, due settori già particolarmente floridi nella cultura pop sudcoreana.
Innovazione tecnologica e formazione al centro della strategia
La Corea del Sud intende affrontare il futuro dell’animazione anche attraverso l’integrazione delle nuove tecnologie. In quest’ottica, il governo sosterrà la produzione e la distribuzione di contenuti video basati sull’intelligenza artificiale, accompagnando questo sviluppo con la creazione di database di formazione specifici per il mercato coreano e il potenziamento di tecnologie correlate.
Non meno rilevante sarà l’investimento nella formazione di nuove professionalità: saranno introdotti programmi educativi destinati a produttori, sceneggiatori e specialisti di contenuti audiovisivi IA, in collaborazione con università e istituzioni affini. Con la crescente domanda di adattamenti di webtoon e web novel, il governo mira così a formare una nuova generazione di creativi in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
Attraverso questa articolata strategia, l’esecutivo punta a far crescere il valore complessivo del mercato nazionale dell’animazione dagli attuali 1.100 miliardi di won (circa 780 milioni di dollari) a 1.900 miliardi di won (circa 1,35 miliardi di dollari) entro il 2030, incrementando nel contempo il numero di occupati nel settore da 6.417 a 9.000 unità. Un investimento sul talento e sull’innovazione che, nelle intenzioni del governo sudcoreano, rafforzerà il ruolo della Corea del Sud come protagonista globale dell’intrattenimento animato.
Fonti consultate: Anime News Network.