La sezione Okazaki del tribunale distrettuale di Nagoya ha condannato il fumettista giapponese Kenya Suzuki, autore di Oshiete! Galko-chan (Please Tell Me! Galko-chan), a un anno e due mesi di prigione con tre anni di sospensione della pena, tenendo conto delle sanzioni sociali. La polizia aveva accusato Suzuki di violazione della legge doganale giapponese e di detenzione di materiale pornografico infantile a dicembre. Il giudice ha dichiarato che il crimine di Suzuki sfrutta i bambini e danneggia la solidità della società.
Suzuki non ha intenzione di presentare appello e ha ammesso di aver acquistato libri di pornografia infantile per il suo interesse personale, scusandosi per le sue azioni. Ha anche espresso la sua vergogna e sa che deve riabilitarsi nella società durante il periodo di sospensione della pena.
La polizia della prefettura di Aichi ha arrestato il quarantenne mangaka a dicembre con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico importato dalla Germania in violazione della legge doganale giapponese. Secondo quanto riportato dal portale di notizie Kyodo News, l’autore del manga Oshiete! Galko-chan (Please tell me! Galko-chan), residente della città di Funabashi, Chiba, avrebbe ricevuto sei raccolte di fotografie per posta internazionale in due diverse occasioni nei mesi di settembre e ottobre dello scorso anno.
Al momento dell’arresto Suzuki avrebbe dichiarato di volere “disperatamente acquisire foto di nudo di bambini stranieri che non possono essere acquistate in Giappone”. Secondo il report, la polizia ha confiscato dalla residenza di Suzuki 46 tra libri e pubblicazioni contenenti presumibilmente materiale pornografico infantile.
Il fumettista giapponese Battan aveva denunciato via Twitter l’improvvisa scomparsa di Kenya Suzuki, rivelando in un successivo tweet che il collega era stato ritrovato sano e salvo dopo una settimana.
Suzuki ha lanciato Oshiete! Galko-chan (Please tell me! Galko-chan) sul servizio di manga online ComicWalker di Media Factory nel giugno 2014. L’editore Kadokawa ha pubblicato il quarto volume tankōbon della serie nel gennaio 2017, seguito dal quinto nel luglio 2018. L’opera ha ispirato un adattamento anime, prodotto da Feel, trasmesso in Giappone tra l’8 gennaio e il 25 marzo 2016 e disponibile sulla piattaforma di video on demand Crunchyroll. Kadokawa ha sospeso la serializzazione di Oshiete! Galko-chan e delle sue pagine associate a dicembre, dopo l’arresto del suo autore.
La “commedia per qualche motivo stimolante”, racconta la vita quotidiana di tre studentesse amiche fra di loro: Galko, una ragazza popolare alla moda, Otako, una quattrocchi solitaria che va molto d’accordo con Galko, ed Ojyo, una tipa con la testa fra le nuvole che parla spesso con le prime due. Le tre ragazze incarnano per certi versi gli stereotipi della Gyaru, dell’otaku e della “principessa” (Oujou-sama).
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.