Il 16 ottobre, la cosplayer professionista Enako ha pubblicato sul suo account X (ex Twitter) una riflessione sull’IA generativa. Il suo messaggio non riguardava l’uso etico della tecnologia e nemmeno il modo in cui la gente la utilizza, ma piuttosto la tendenza emergente di “complimentarsi” per le sue foto che assomigliano all’IA.
La cosplayer professionista ha dichiarato: “Mi sento a disagio quando AI divora le mie foto e poi produce in massa foto che mi somigliano, quindi le parole ‘Sembri AI’ non sono affatto un complimento”. Non è chiaro se la cosplayer stia parlando di commenti sulle foto che ha caricato sulle sue piattaforme di social network o di commenti che ha ricevuto di persona, ma questo è accaduto abbastanza da spingerla a parlare dell’argomento.
AIに自分の写真をめちゃくちゃ食われて私っぽい写真を量産されて不快な思いをしているので「AIみたい」って言葉は全然褒め言葉じゃないです🙂↔️
— えなこ (@enako_cos) October 16, 2024
Al momento della pubblicazione di questo articolo, il suo post ha ottenuto 3,8 milioni di visualizzazioni e 38.000 like.
I commenti di Enako arrivano anche in un momento in cui sono sorti interrogativi sull’uso etico dell’IA generativa nei media. Di recente, la SAG-AFTRA ha scioperato in agosto dopo che il sindacato non è stato in grado di negoziare un accordo con diverse aziende di videogiochi in merito al “consenso, al compenso e alla trasparenza per quanto riguarda le repliche digitali e i sistemi di IA generativa utilizzati per creare performance sintetiche”.
Anche se la cosplayer professionista non sta commentando direttamente l’uso etico dell’IA generativa, la tecnologia, o per lo meno i commenti sul suo aspetto di IA, la stanno frustrando.
Fonti consultate: Anime News Network.