In un’intervista condotta da Mantan Web al leggendario mangaka Gō Nagai in occasione della pubblicazione del libro tributo Mangaka Hon Special Nagai Go di Shōgakukan, il creatore di Mazinger Z e Devilman si è soffermato sul concetto di giustizia, una delle tematiche trattate in alcune delle sue opere più note. L’autore rivela anche che Devilman è in antitesi con gli eroi televisivi della giustizia come Super Giant (1957), Nanairo Kamen (1959) e Gekkō Kamen (1972), “che un tempo combattevano vestiti di bianco”.
Sono passati cinquant’anni dal 3 dicembre 1972, quando iniziarono le trasmissioni televisive di Mazinger Z, serie d’animazione robotica basata sul manga del disegnatore Go Nagai. Per commemorare il 50º anniversario dei capolavori di Nagai, “Devilman” e “Mazinger Z”, è stato pubblicato anche il libro tributo “Manga-ka Hon Special: Nagai Go Hon” (Shōgakukan). Oltre a interviste, critiche e saggi, il libro include un nuovo capitolo di “Harenchi Gakuen” (Shin Harenchi Gakuen) per la prima volta dopo circa 27 anni. Come accennato nel libro, gli scioccanti episodi finali di Devilman e Mazinger Z ponevano la grande domanda “Che cos’è la giustizia?” e il sipario sembra essere calato sulla grande domanda. Poiché si tratta di una domanda universale, le opere di Go Nagai non svaniscono e sono attuali anche nell’era Reiwa. Ho chiesto al signor Nagai perché avesse posto la domanda: “Che cos’è la giustizia?”.
La serializzazione di Devilman e Mazinger Z e la trasmissione della serie di animazione televisiva sono iniziate nel 1972, mezzo secolo fa. Oggi come in passato, la domanda “Che cos’è la giustizia?” è una domanda che non ha mai trovato risposta.
Nagai dice: “Ho avvertito un senso di pericolo da parte di coloro che esercitavano la giustizia”.
“Ritengo inoltre che la giustizia giapponese e quella occidentale siano diverse. In Giappone, la giustizia consiste nel seguire la strada giusta, nel sostenere un senso di moralità e nel perseguire la via, mentre in Occidente la giustizia consiste nel giudicare i cattivi. C’è un senso di questo. Credo che la giustizia sia una cosa pericolosa. In Devilman, il protagonista segue il percorso in cui crede. È vicino alla giustizia. È qui che iniziano a crescere i dubbi. Con un’etica della giustizia e cercando di eliminare coloro che differiscono dalla loro giustizia, si scatena una caccia al demone e la famiglia Makimura viene massacrata. Lo stesso vale per il modo in cui vengono combattute le guerre oggi. La giustizia, la moralità e l’etica sono sempre in bilico. Speravo che il manga fosse in grado di far provare queste cose alle persone”.
Quando vedo che le persone vengono ingannate da false voci, linciaggi e flame su Internet, mi viene in mente Devilman.
“Un tempo gli eroi della giustizia combattevano vestiti di bianco e mi chiedevo se fosse davvero così. Questo mi ha portato a creare Devilman. È una giustizia per tutti? È così semplice? È un problema che non può essere risolto. Anche gli esseri umani sono creature piene di contraddizioni. Il Giappone combatteva la guerra del Pacifico per la giustizia. Pochi si interrogarono sull’etica dell’epoca. Anche oggi si picchiano le persone che non indossano la mascherina e, nella società di internet, ciò che tutti dicono che è ‘buono’ diventa la maggioranza, mentre le opinioni delle minoranze vengono soffocate. La persona che picchia può pensare di essere nel giusto, ma lo è davvero? Voglio che vi fermiate e vi chiediate: ‘È davvero così?’. Non è necessario arrivare a tanto e occorre accogliere il punto di vista della minoranza. La società umana è difficile. È quello che c’è in Devilman e Mazinger Z”.
“Voglio credere negli esseri umani. Ho creato opere che infrangono le regole, ma penso di essere fondamentalmente un moralista”.
Devilman è stato pubblicato sulla rivista Shōnen Magazine di Kōdansha dall’11 giugno 1972 al 24 giugno 1973. I capitoli pubblicati su rivista sono poi stati raccolti in 5 tankōbon rilasciati tra il 20 ottobre 1972 e il 10 settembre 1973; successivamente Kōdansha ha ripubblicato più volte il manga in diverse edizioni e diverso numero di volumi. Nel 2017 J-Pop Manga ha dato alle stampe un’edizione omnibus del manga di Gō Nagai da oltre 1.300 pagine.
Sinossi di Devilman
La vita di Akira Fudo viene sconvolta dal suo amico Ryo Asuka quando questi gli rivela che la Terra sta per essere invasa dai demoni, esseri mostruosi ibernati per secoli nei ghiacci e che stanno per tornare in superficie. Secondo Ryo i demoni sarebbero vissuti sulla Terra prima della comparsa dell’uomo, e adesso ne rivendicherebbero il possesso. L’unico modo per sconfiggerli è quello di prendere il controllo dei poteri dei demoni stessi per combatterli ad armi pari. Ryo coinvolge quindi l’amico in una sabba durante la quale Akira si fonde con Amon, il più potente e terribile dei demoni, e si trasforma in una creatura nota come Devilman. Solo lo spirito puro del ragazzo e il suo grande amore per la bella Miki gli permettono di controllare Amon e di utilizzarne i poteri per difendere il genere umano.