Con l’arrivo delle festività, il mondo del cosplay giapponese regala ai suoi appassionati un evento che ormai è divenuto una tradizione: il Santacos. La celebre cosplayer Enako, considerata un’icona di questo universo, è protagonista di una nuova collaborazione con Young Animal Web, piattaforma digitale dell’editore Hakusensha. Questa iniziativa, intitolata “Silent White Christmas”, propone un servizio fotografico esclusivo che esalta l’atmosfera natalizia attraverso l’eleganza e il carisma della modella.
Il Santacos, abbreviazione di Santa cosplay, si riferisce a un fenomeno tipicamente giapponese che vede cosplayer e modelle indossare costumi a tema natalizio. Gli abiti, spesso caratterizzati da velluto rosso, dettagli in pelliccia bianca e un tocco di sensualità, evocano un’estetica festosa che ha conquistato un vasto pubblico. Tuttavia, l’uso del termine Santacos solleva interessanti riflessioni linguistiche: mentre richiama direttamente la figura di Babbo Natale, nella pratica si associa quasi esclusivamente a rappresentazioni femminili, talvolta più affini a una reinterpretazione stilizzata della signora Claus.
In Giappone, le rappresentazioni di Babbo Natale come figura tradizionale appaiono prevalentemente nelle decorazioni e nelle immagini pubblicitarie, mentre la signora Claus è quasi del tutto assente. Questo vuoto simbolico ha contribuito a consolidare il Santacos come un’espressione culturale unica, che sfuma i confini tra il simbolismo occidentale delle festività e la reinterpretazione giapponese in chiave pop.
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La nuova collaborazione di Enako con Young Animal Web rappresenta un perfetto esempio di questa tradizione. Il progetto celebra il Natale con un tocco di modernità, regalando ai lettori immagini che incarnano lo spirito delle festività. Il messaggio, annunciato con entusiasmo dalla piattaforma tramite i propri canali social, sottolinea la capacità del cosplay di unire estetica e creatività, proponendo un’esperienza visiva che va oltre il semplice travestimento.
Il fenomeno Santacos, lungi dall’essere un semplice evento stagionale, è una finestra su come cultura e linguistica possano evolvere insieme. Con Enako al centro della scena, questo Natale si tinge di fascino e riflessione, confermando ancora una volta il ruolo del cosplay come forma d’arte e celebrazione culturale.
Fonti consultate: SoraNews24.
