Studio Ghibli non fa le cose a metà, il che, in un caso di ironia linguistica, significa che l’apertura del Ghibli Park è stata divisa in tre parti. Il parco a tema della prefettura di Aichi ha inaugurato un anno fa la Foresta di Dondoko, il Grande Magazzino Ghibli e la Collina della Giovinezza, ma il Villaggio Mononoke e la Valle delle Streghe, a tema Principessa Mononoke, con cenni a Il castello errante di Howl e Kiki – Consegne a domicilio, non erano ancora stati completati.
Ma ora si stanno apportando gli ultimi ritocchi al Villaggio Mononoke e il Ghibli Park sta mostrando le ricostruzioni di due gigantesche creature della Principessa Mononoke.
Durante una giornata di anteprima, il mondo ha potuto ammirare per la prima volta il Tataragami del Villaggio Mononoke, lungo nove metri (29,5 piedi), il mostro furioso che il protagonista Ashitaka combatte e da cui viene maledetto durante la sequenza di battaglia iniziale dell’anime. Accanto al Tataragami c’è un Okkoto-nushi alto 3,4 metri, dio dei cinghiali della foresta che Ashikaga incontra mentre cerca un modo per curare la sua malattia.
Mentre l’Okkoto del film è riluttante a offrire aiuto a un umano, quello del Ghibli Park è molto più ospitale, in quanto è anche uno scivolo dove gli ospiti possono scendere, come mostrato nel video qui sotto. Anche se, dal momento che lo scivolo può essere utilizzato solo da bambini di età inferiore a quella della scuola elementare, forse Okotto sta semplicemente concedendo loro un lasciapassare temporaneo come riconoscimento della loro innocenza giovanile.
Le strutture del Villaggio Mononoke sono ispirate a quelle della Tataraba, o Città del Ferro, dell’anime. Invece di una fonderia di ferro, però, l’edificio principale ospita un laboratorio per la produzione di goheimochi, una sorta di sostanziosa torta di riso allo spiedo tradizionalmente consumata nelle zone montuose di Aichi e delle prefetture limitrofe di Gifu e Nagano. A un costo aggiuntivo, gli ospiti potranno preparare e grigliare il proprio goheimochi, applicando le consuete glasse di miso alle castagne o di salsa di soia o, in un tocco d’avanguardia, la salsa di pomodoro napoletana.
Il laboratorio di goheimochi può essere visto nel punto del video incorporato qui sotto.
E, naturalmente, non mancherà il merchandising esclusivo: lo stand di souvenir mostrato nel video qui sotto offrirà i peluche di Tataragami e Okkoto-nushi, nonché la carne secca Hoshiniku del Villaggio Mononoke, un richiamo alla carne essiccata che San dà da mangiare ad Ashikaga nel film, il tutto visibile nel video qui.
Il Mononoke Village aprirà al pubblico il 1º novembre, mentre l’apertura della Valle delle Streghe è prevista per la prossima primavera.
Fonti consultate: SoraNews24.