Mentre i tradizionali sparatutto a scorrimento orizzontale e verticale hanno prosperato negli ultimi anni grazie a una combinazione di riedizioni retrò e nuove iniziative, una suddivisione del genere che langue un po’ è lo sparatutto run-and-gun dall’alto, reso famoso da titoli come Commando di Capcom, Shock Troopers di SNK e, appunto, i giochi originali Kiki Kaikai (Pocky & Rocky) di Taito e Natsume.
Ebbene, non temete più, fan degli sparatutto dalla “visuale a volo d’uccello”, perché Pocky & Rocky è tornato nella sua nuova veste Reshrined e, proprio come il precedente lavoro di Natsume e Tengo Project su The Ninja Saviors: Return of the Warriors per Nintendo Switch e PlayStation 4, è un’opera assolutamente gloriosa e bellissima di meraviglia “modern retro” che cattura contemporaneamente la gioia dei giochi su cui si basa e ci offre un’esperienza che semplicemente non sarebbe stata tecnicamente possibile sulle console degli anni ’90.
Per chi non lo sapesse, la serie Pocky & Rocky ha avuto origine con il primo gioco Kiki Kaikai nelle sale giochi, sviluppato da Taito e pubblicato nel 1986, un anno dopo che Commando dello stesso publisher aveva reso popolare il genere. Kiki Kaikai si distinse subito, anche agli albori dei videogiochi, per il fatto di essere un gioco basato su un’ambientazione fantastica piuttosto che sui più comuni giochi d’azione a tema fantascientifico e militare ed era anche distintamente, spudoratamente giapponese.
Per la maggior parte degli occidentali, la serie Kiki Kaikai (“Mysterious Ghost World”) è salita alla ribalta con l’edizione per Super NES di Natsume del 1992, da cui è nato il nome Pocky & Rocky. A questo è seguito un sequel nel 1994, sempre per Super NES e un titolo per Game Boy nel 2001. Pocky & Rocky Reshrined è effettivamente una rivisitazione del primo gioco per Super NES, ma, come The Ninja Saviors: Return of the Warriors non era una semplice rimasterizzazione di The Ninja Warriors Again, si tratta di un remake completo che trae ispirazione dall’originale in misura sufficiente da farlo sembrare autentico, pur essendo un gioco nuovo.
In Pocky & Rocky Reshrined, sviluppato da alcuni collaboratori che hanno lavorato ai titoli originali per SNES, si assume inizialmente il ruolo della fanciulla del santuario Pocky, che viene avvertita dal suo amico procione Rocky che i mostri della montagna sono diventati violenti e che le cose stanno per diventare molto reali. Avendo già vissuto questa situazione nell’originale Kiki Kaikai, Pocky si mette in viaggio nel tentativo di risolvere questa situazione assurda, solo per scoprire che una misteriosa figura vestita che lei chiama Manto Oscuro sta apparentemente tramando qualcosa di buono.
Quando si inizia a giocare a Pocky & Rocky Reshrined, si ha accesso solo alla modalità Storia, in cui si affronta un livello alla volta con personaggi e abilità specifiche disponibili per ogni livello. Una volta completato il gioco o raccolto un numero sufficiente di monete, si sbloccherà la modalità Libera, che consente di utilizzare qualsiasi personaggio sbloccato nei livelli giocati fino a quel momento. La modalità Storia è caratterizzata da un numero illimitato di livelli e dalla possibilità di interrompere il gioco per poi riprenderlo in un secondo momento, il che è una fortuna perché, sebbene il gioco sia piuttosto breve, è anche piuttosto difficile e la difficoltà “Facile” non si sblocca finché non si raccolgono abbastanza monete!
Il gameplay di base di Pocky & Rocky, a prescindere dal personaggio che si controlla, prevede di muoversi in otto direzioni e di “sparare” o “deviare”. La forma esatta di ciascuno di essi varia a seconda del personaggio; Pocky inizialmente lancia talismani ofuda e devia gli attacchi con una bacchetta gohei, ad esempio, ma il “projectyle” è la forma principale di attacco, mentre la deviazione è usata principalmente a scopo difensivo.
Come nella maggior parte degli shoot ‘em up, esistono tre colori di potenziamenti che permettono al personaggio di cambiare lo schema di tiro e la potenza del colpo. Anche in questo caso, i potenziamenti variano molto da un personaggio all’altro, ma di solito possono essere classificati come colpi ad arco ampio ma con una potenza relativamente debole, colpi ad arco stretto ma con una potenza elevata e colpi rapidi con una certa ampiezza e una potenza maggiore rispetto all’arma predefinita. Raccogliendo più oggetti dello stesso tipo si aumenta la potenza, mentre raccogliendone di diversi tipi si effettua un semplice scambio senza potenziamento.
L’opzione di deviazione, invece, può essere utilizzata sia come attacco in mischia che come mezzo per riflettere i proiettili sui nemici. In alcuni casi, ci sono nemici e ostacoli che possono essere eliminati solo con le mosse di deviazione: nella seconda fase della modalità Storia, ad esempio, Rocky deve spegnere numerosi incendi usando il suo attacco di deviazione con la coda.
I personaggi dispongono anche di una scivolata, che consente loro di schivare rapidamente gli attacchi in arrivo e di un numero limitato di attacchi speciali, che fungono per lo più da bombe intelligenti che eliminano tutto quello che si trova sullo schermo. Anche in questo caso ci sono alcune differenze tra i personaggi e, dato che la modalità Storia offre la possibilità di provarli tutti, oltre a sbloccare alcune opzioni di attacco e difesa aggiuntive man mano che si procede, si troverà sicuramente il modo di giocare preferito.
I livelli sono lineari, ma non si limitano a seguire una linea retta; molto spesso ci si ritrova a percorrere un sentiero in verticale, per poi attraversare un’area in orizzontale e destreggiarsi tra terreni complessi prima di proseguire. Il design dei livelli è probabilmente il punto in cui la parte “remake” di Pocky & Rocky Reshrined brilla di più: i dettagli ambientali sono assolutamente splendidi, con fogliame splendidamente animato, varie specie di animali selvatici che si aggirano con aria simpatica e una sensazione generale di vivacità che semplicemente non sarebbe stata possibile sull’hardware dello SNES.
Le spettacolari immagini in pixel art si estendono anche ai boss, caratterizzati da animazioni incredibili che hanno un aspetto fantastico senza intralciare il gameplay. In effetti, il complimento più grande che si possa fare a Pocky & Rocky Reshrined è che riesce a coniugare alcune delle più straordinarie animazioni in pixel art che si possano mai vedere con un gameplay immensamente solido che vi farà sicuramente venire voglia di tornare a giocare più volte.
Oltre a tutto questo, Pocky & Rocky Reshrined è un gioco delizioso anche per un’altra ragione: la già citata natura distintamente e spudoratamente giapponese. Sebbene il gioco sia semplicemente attraente dal punto di vista visivo per chiunque voglia giocarci, chi ha una certa familiarità con la mitologia giapponese, in particolare con le leggende degli dei e i vari tipi particolari di yōkai che causano sempre problemi, lo troverà particolarmente divertente. Il gioco è pieno di riferimenti immediatamente riconoscibili, gestiti con una deliziosa miscela di leggerezza e natura leggermente sinistra.
Pocky & Rocky Reshrined è un trionfo assoluto. Come The Ninja Saviors: Return of the Warriors, è un esempio da manuale di come modernizzare in modo rispettoso un titolo retrò già affermato; non cerca di essere una ricreazione pedissequa dell’originale, ma non abbandona nemmeno gli aspetti che hanno fatto apprezzare il gioco per tanti anni. Piuttosto, si tratta di un gioco nuovo di zecca che si dà il caso copra alcune delle stesse tematiche del suo illustre predecessore, ma che è moderno in un modo che solo la tecnologia di oggi può offrire. E questa è una cosa bellissima.
Pocky & Rocky Reshrined sviluppato da Tengo Project è disponibile in digitale pubblicato da Natsume e in edizione fisica per PlayStation 4 e Nintendo Switch, pubblicato da Inin Games. Attraverso lo store online di Strictly Limited Games è ancora possibile effettuare il preorder delle limited edition e collector’s edition del gioco per PlayStation 4 e Nintendo Switch.