È finalmente disponibile in digitale per tutte le console, pubblicato da Ratalaika Games, il platform game in stile Metroidvania The Guise. Sviluppato Rasul Mono, The Guise è un’avventura “dark fantasy” in un grande mondo interconnesso e pervaso da un’atmosfera di sventura e decadenza.
Per chi non conosce questo genere, i Metroidvania sono giochi d’avventura in cui si esplora un mondo in cui si sbloccano abilità che permettono di esplorare più terreni. Il genere ha origine da due franchise: Metroid e Castlevania. Sebbene entrambi siano i pionieri del genere, la realtà è che gli indie hanno dimostrato di saper realizzare giochi Metroidvania di altissima qualità.
Il protagonista di The Guise è Ogden, un orfano trasformatosi in un mostro dopo aver indossato una maschera, che deve riuscire a ritrovare la sua forma umana grazie all’aiuto dei giocatori che lo accompagneranno in una serie di livelli a scorrimento prevalentemente orizzontale, tra loro interconnessi, in un mondo oscuro popolato da creature e umani terrificanti. L’agilità animale, la forza mostruosa e le abilità uniche del bestiale protagonista gli consentono di esplorare più facilmente anfratti altrimenti inaccessibili e sfidare a singolar tenzone paurosi boss.
Come altri Metroidvania, anche in The Guise si raccolgono risorse (in questo caso gli occhi) per potenziare le proprie abilità. Il problema è che se si muore facilmente si perdono tutti i progressi e non c’è modo di recuperare il tempo perduto, a meno che non si torni indietro e si uccidano tutti i nemici e si ritrovino le cache di occhi che si avevano. La difficoltà elevata e i punti di salvataggio troppo distanti tra loro possono rendere l’esperienza di gioco non molto equilibrata, soprattutto per i neofiti.
L’aspetto cosmetico di The Guise è sicuramente interessante. Lo stile grafico degli ambienti è cupo e minaccioso, mentre gli sprite nemici sono ben disegnati e accattivanti. Qualche riserva sull’aspetto del protagonista (benché “bestiale”), che non è memorabile o iconico come ci si aspetterebbe. L’esplorazione dei livelli è accompagnata da una colonna sonora al pianoforte piacevole e perfettamente in tema composta dallo stesso Rasul Mono.
Il gameplay di The Guise paga la pigra reattività dei controlli del personaggio principale e l’imprecisione delle hitbox, che invoglia il giocatore a eludere tutti i nemici senza affrontarli o attaccarli da lontano quando non può più scappare. Il problema è che i nemici richiedono controlli reattivi e con i boss la situazione è ancora peggiore. Se a tutto questo si aggiungono i punti di salvataggio remoti, si possono perdere parecchi progressi a causa di eventi non corretti, seppure la durata di gioco si attesti complessivamente tra le 2 e le 4 ore in base alla scaltrezza dell’utente.
The Guise soffre di problemi strutturali che lo rendono un Metroidvania piuttosto trascurabile. Nonostante la premessa sufficientemente appariscente e la presentazione buona, il gameplay caratteristico che separa i grandi giochi da quelli dimenticabili non è certo un successo.
The Guise è in vendita in digitale su PlayStation Store, Nintendo eShop e Microsoft Xbox Store al prezzo di 5,99 €.
